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L'outlet del falso all'aperto sulle colline di Figline Valdarno
Aveva aperto un vero outlet del falso nel quale veniva venduto abbigliamento, borse e calzature delle principali griffe, tutto rigorosamente contraffatto.
A scoprirlo ieri pomeriggio i carabinieri del Norm della Compagnia di Figline Valdarno. Sulle colline sovrastanti la città hanno scovato un’abitazione trasformata in un punto vendita dove si poteva comprare vestiti e calzature delle principali marche (giubbotti, scarpe, borse maglie ed occhiali da sole delle più note griffe).
L’organizzatore del tutto, un 49enne, già noto alle forze dell’ordine, aveva attrezzato il patio antistante l’ingresso della sua villetta con numerosi appendiabiti sui quali erano collocati giacconi, piumini, maglioni, felpe, polo e tutto l’abbigliamento in vendita, ordinato e suddiviso per marca, taglia, modello e colori.
C’era anche una stanza adibita a camerino di prova per i clienti con tanto di specchio, all’interno della quale aveva esposto tutte le scarpe e le borse ed era possibile indossare i capi. Per evitare contestazioni sui prezzi o richieste di sconto, l’uomo aveva messo in bella evidenza il listino prezzi della merce in vendita con la dicitura “PREZZI FISSI”.
Nel momento in cui i militari hanno bussato al cancello della villetta erano presenti alcune donne intente ad ultimare i loro numerosi acquisti, che sono stati bloccati dai militari.
Stessa sorte è toccata a numerosi clienti che, durante le operazioni di conteggio del materiale rinvenuto che si sono protratte sino a notte, hanno chiamato o si sono presentate dal “titolare del negozio” per sapere se fosse aperto.
Tutto il materiale recuperato, che è risultato essere contraffatto, è stato sequestrato.
In totale sono stati contati 753 pezzi di abbigliamento, 75 borse in pelle e 205 paia di scarpe. Per rendere completa la vestizione dei clienti ed accontentarli in ogni loro desiderio, l’uomo aveva anche oltre 200 paia di occhiali alla moda delle più note marche, anch’essi rigorosamente contraffatti. La merce sequestrata, gli avrebbe fruttato oltre 60.000 euro. Per lui è scattata la denuncia in stato di libertà per ricettazione e commercio di prodotti con segni falsi.
La merce sequestrata dai carabinieri di Figline