
Vi saremo vicini. La vostra richiesta ci convince e vi aiuteremo a trovare una soluzione". Così il presidente della Regione Toscana Enrico Rossi ha risposto alla richiesta dei rappresentanti della comunità terapeutica La Badia di Pontedera, Marco Cioni e Seeberger Clemens.
L'incontro con la comunità, a cui erano presenti anche altre 19 associazioni di volontariato del territorio, si è svolto in un auditorium affollato di giovani. Cioni e Clemens hanno presentato l'esperienza della comunità, soffermandosi sull'attività dei due laboratori, quello del recupero delle pelle e cuoio e delle biciclette, chiedendo alla Regione un impegno per sostenere progetti di reinserimento lavorativo per i ragazzi che terminano il loro percorso terapeutico all'interno della comunità e che si sono formati professionalmente. Come Andrea ad esempio, che realizza borse con materiali di recupero e vorrebbe aprire una sua attività.
Il presidente Rossi non è sfuggito al problema e ha preso un impegno preciso: "Verificheremo con i nostri uffici la possibilità di attivare un contributo per favorire il reinserimento lavorativo, in modo che per ogni persona che esce dalla comunità possa essere aiutata a trovare un lavoro o ad avviare un impresa". Il presidente, accompagnato dai giovani della comunità, ha poi visitato i laboratori e ricevuto in regalo una borsa e una fiammante bicicletta. "Vorrà dire - ha detto ancora Rossi, un po' emozionato - che quando avrò bisogno di bici e di borse tornerò a trovarvi".
Rossi si è poi soffermato sull'idea del recupero che sta alla base dell'attività della comunità. "È un idea interessante - ha detto -: riciclare e recuperare ci consente di chiudere un ciclo, sia con il distretto del cuoio che con le bici che anziché essere rottamate e finire tra i rifiuti da smaltire vengono rimesse a nuovo per essere rivendute e riutilizzate. Penso anzi che questa attività potrebbe essere estesa anche ai mobili e agli elettrodomestici. Mi sembra un'attività con potenzialità reali di successo". "C'è una tendenza culturale che guarda con favore verso i prodotti riciclati - ha aggiunto - , verso la sobrietà nei consumi e il riutilizzo delle cose e dei materiali, che è l'opposto della rottamazione".
Fonte: Regione Toscana
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