Nel Consiglio Comunale di lunedi 25 novembre, che in primis avrebbe dovuto trattare il bilancio di previsione 2013, oggi argomento importante per l'economia del nostro Comune, il sindaco Ciaponi e l'assessore all'ambiente Giulia Deidda hanno tenuto a dare, seppur non all'ordine del giorno, la propria versione di quanto accaduto sabato 23 novembre per l'inaugurazione del Fontanello di Staffoli.
Argomento la cui utilità ed opportunità di discussione la conosce solo questa giunta di centro sinistra e i suoi alleati Sel e Psi, quale modo provocatorio per poi giungere da parte del sindaco Osvaldo Ciaponi a definire, con la supponenza e l'arroganza di chi si sente impunito da anni, la nostra lista civica " Cittadini non so che cosa..." al fine di squalificarla nel panorama politico santacrocese.
I cittidini che partecipano alla lista ringraziano il sindaco Ciaponi per la democraticità che riesce a fargli pervenire solo ciò che gli interessa ed a tacciare d’ ignoranza chi con lui è la sua giunta composta da Sel e Psi non è d'accordo.
Ciò premesso, è opportuno che il sindaco Osvaldo Ciaponi e la sua giunta compreso Sel e Psi spieghino ai cittadini il perché le casse del comune sono vuote, senza trincerarsi dietro al mancato trasferimento dei fondi statali che è stato, a nostro avviso, solo la goccia che ha fatto traboccare il vaso.
Sono in realtà tre i grandi temi che attanagliano l'economia santacrocese : uno è l'urbanistica, degli altri parleremo in seguito. Tutte sono voci di capitolo che fagocitano le nostre risorse economiche senza che ne accorgiamo.
In relazione all’imposta Imu , la nostra amministrazione è costretta ad aumentarne l’aliquota, perchè non capisce o fa finta di non capire che se l'edilizia è bloccata non lo è solo a causa di una crisi generalizzata ma anche perchè il mercato immobiliare locale negli ultimi dieci anni è stato saturato da una cattiva edilizia erroneamente ubicata, priva di programmazione e solo atta a soddisfare interessi puntuali. I soldi dunque mancano in bilancio perché i proventi degli oneri di urbanizzazione sono quasi azzerati.
Ad aggravare la situazione, negli ultimi cinque anni, c'è stato il fatto che gli amministratori di centro sinistra ed i loro alleati Sel e Psi non sono riusciti, o non hanno voluto, neppure adeguare gli strumenti urbanistici elaborando solo una variante al regolamento urbanistico non sostanziale. Oltre a questo ai nostri amministratori mancano anche i 300 mila euro per le politiche sociali. La realtà è che dopo gli ultimi 10 anni di amministrazione di centro sinistra, di Sel e di Psi , il comune non ha una euro in cassa, e interviene qua e la sperperando a suon di piccole cifre per oliare il meccanismo.
Esempio è il capitolo della manutenzione di parchi e giardini: a 6 mesi dalle elezioni abbiamo già fatto notare dell'inaugurazione del braccetto e delle due rotatorie tra cui quella di Viale di Vittorio. Per questa sono stati assegnati lavori per 6250,00 euro oltre iva alla Ditta Guidoni di Pistoia, impegnando per piantare alberelli ed ulivi risorse prelevate per 3.562,91 da un vecchio impegno di spesa n. 3430 del 2012 mentre la differenza di euro 2.687.09 è presa dal capitolo 2013. Non solo hanno tenuto fermi per 1 anno intero oltre temila euro senza spenderli , ma li hanno poi utilizzati anziché per cose utili come sistemare i giochi per i bambini, per lavori di piantumazione e abbellimento in occasione della visita di autorità di partito.
Il sindaco Osvaldo Ciaponi e la sua giunta ci dovrebbero spiegare, dato che loro si, capiscono tutto, il perché non facciano lavorare i vivaisti di zona e il perché gli appalti per la sistemazione dei giardini e del verde siano per la maggior parte sempre assegnati alla medesima ditta a cui furono assegnati anche i lavori della realizzazione della locale Via Francigena, poi subappaltati e le pulizie recenti di questi giorni. Forse le nostre imprese di zona non erano in grado di eseguirli con altrettanta capacità o forse neppure vengono interpellate per un preventivo? Forse le piante dei nostri vivaisti sono di qualità inferiore di quelle prodotte a Pistoia?
A nostro avviso sarebbe stato meglio possibilmente risparmiare dei soldi e mandare i lavoratori comunali a ripulire la zona. Nel frattempo in attesa di un'altra solenne inaugurazione propagandistica stavolta della Via Francigena, se dovesse arrivare un vento forte e la zona si dovesse riempire di foglie e rifiuti , il nostro Comune chiamerà di nuovo la medesima ditta?
A questo punto o Ciaponi o qualcuno della sua Giunta è opportuno che risponda.
