
«In attesa dei fondi del Ministero per il superamento dell’Opg di Montelupo, la Regione rifletta sull’opportunità di realizzare nella villa dell’Ambrogiana un regime di carcere attenuato per i detenuti in attesa di giudizio, che solo a Firenze superano quota 300, in pratica un terzo degli internati nel carcere di Sollicciano che, a fronte di una capienza di 1.000 detenuti, ne ospita 1.200. Una struttura di carcere attenuato dove trasferire quei detenuti che non hanno ancora ricevuto una condanna in via definitiva e che quindi sono innocenti fino a sentenza di condanna passata in giudicato, permetterebbe di migliorare la situazione delle carceri toscane». È la proposta del consigliere regionale del Nuovo Centrodestra di Alfano e membro della IV commissione Sanità, Gian Luca Lazzeri, che rilancia la proposta per il dopo Opg.
«Gli 11.587.351 di euro stanziati da Roma per il superamento dell’Opg di Montelupo restano ancora nei capitoli di bilancio del Ministero, in attesa di essere impiegati per finanziare il progetto che ci auguriamo possa arrivare a compimento nei tempi previsti. Nel frattempo però la situazione delle carceri toscane è diventata esplosiva, a maggio vi erano 4.163 detenuti con un sovraffollamento pari al 127,2% con punte a Firenze del 180% e a Pistoia del 189%.
In questa fase la Regione dovrebbe iniziare a riflettere sul dopo Opg. La decisione sulla sua destinazione sarà assunta dalla Regione insieme al Ministero di Grazia e Giustizia. Ma, a causa della delibera regionale 175, la Giunta, “in virtù dell’ubicazione e del carattere storico dell’edificio”, definirà la futura destinazione della Villa dell’Ambrogiana coinvolgendo anche il Comune di Montelupo. Soggetto quest’ultimo che, in virtù della portata storica della villa, chiede una sua destinazione ad uso civile. Intanto l’emergenza carceri della nostra regione ci parla di condizioni di vita disumane per i detenuti. Solo nel carcere fiorentino infatti a fronte di un capienza di 520 persone sono rinchiusi poco meno di 1000 detenuti di cui più un terzo in attesa di giudizio. La realizzazione di un carcere attenuato nell’Opg rappresenta l’unico spiraglio per alleviare il dramma dei penitenziari toscani visto che per la nostra regione non sono previsti nuovi istituti.
Sarebbe auspicabile dunque che la Regione premesse per la realizzazione nell’Opg di una casa circondariale dove trasferire almeno parte dei detenuti in attesa di giudizio, si tratterebbe di un segno di civiltà e di una boccata di ossigeno per il carcere fiorentino e a quelli toscani».
Fonte: Gruppo Più Toscana/Nuovo Centrodestra - Toscana Consiglio Regionale
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