Malore durante una partita di calcetto, si spegne a 45anni dopo poche ore. Sarà fatta l'autopsia

Fabio Rinaldi stava giocando sul campo del Cerri da lui gestito e di proprietà della sua famiglia

Si è spento a 45 anni a causa di un malore che se l’è portato via in poche ore. Fabio Rinaldi, informatico, e gestore del campo per calcio a 5 del Cerri, di Santa Croce sull’Arno, è morto al pronto soccorso dell'ospedale di Empoli ieri mattina, mercoledì, dopo che vi era stato portato martedì sera in ambulanza.

Durante la partita si era lamentato di un dolore al torace e poi al collo, ma anche allo stomaco e pensava che fosse stato un alimento a provocare il malore.  Si è seduto in panchina e intorno alle 21 un’ambulanza lo ha trasferito all’ospedale ‘San Giuseppe’ per un controllo.

Al pronto soccorso è stato monitorato per ore fino a quando ieri le condizioni di Rinaldi si sono aggravate ed è sopraggiunto il decesso nonostante tutte le procedure di rianimazione.

La famiglia ha presentato un esposto alla polizia di Empoli che ha un ufficio proprio fuori dal pronto soccorso. Ma anche l’Asl 11 ha predisposto accertamenti interni e per questo la salma è nel reparto di Medicina Legale di Firenze. Rinaldi lascia la moglie Alicia e il figlio un bambino di 13 anni.