Fare il punto di una situazione mai affrontata finora in Toscana: la fusione di 14 comuni di quattro province diverse. Questo l’obiettivo della riunione che si è svolta stamani a Palazzo Medici Riccardi dove si sono incontrati il prefetto di Firenze Luigi Varratta, i prefetti di Arezzo Saverio Ordine, di Lucca Giovanna Stefania Cagliostro e di Pisa Francesco Tagliente, l’assessore regionale Vittorio Bugli e i sindaci dei 14 comuni toscani che si uniranno (Castelfranco di Sopra con Pian di Scò, Stia con Pratovecchio, Figline Valdarno con Incisa Valdarno, Scarperia con San Piero a Sieve, Vergemoli con Fabbriche di Vallico, Crespina con Lorenzana, Lari con Casciana Terme).
Presenti anche i sette commissari prefettizi che assumeranno le loro funzioni il prossimo primo gennaio e guideranno gli enti fino alle elezioni amministrative della primavera 2014. I commissari eserciteranno i poteri spettanti a sindaco, giunta e consiglio comunale. Li aspetta un’esperienza del tutto nuova: dovranno gestire infatti la completa fusione degli enti a loro affidati. Gli adempimenti sono tantissimi: dovranno essere armonizzati i bilanci, i regolamenti contabili, i tributi, gli strumenti urbanistici, lo stato civile e l’anagrafe; riorganizzate le piante organiche e le posizioni dirigenziali; individuati gli uffici centrali e quelli periferici. Ma la tabella di marcia è nutrita e prevede anche altri compiti non certo minori, come scegliere i nuovi stemmi o le divise delle polizie urbane, ridisegnare la toponomastica e i cartelli stradali, aprire un diverso sito internet comunale con altre email.
“Abbiamo già avviato la macchina per consentire ai commissari di essere operativi da subito. Il nostro obiettivo è di garantire la piena continuità dell’azione amministrativa – ha detto il prefetto Luigi Varratta - Non ci saranno vuoti nell’apparato comunale”. E’ un messaggio rassicurante quello che esce dal tavolo di oggi. I prefetti e l’assessore Vittorio Bugli hanno voluto fugare ogni perplessità sollevata dai sindaci, preoccupati dal grande sforzo organizzativo che li attende, e hanno garantito che saranno al loro fianco fornendo il massimo supporto. “L’incontro di oggi va proprio in questo senso – ha continuato il prefetto - Regione Toscana, prefetture e sindaci lavoreranno insieme da qui alla fine dell’anno per porre le basi dei nuovi comuni unici. Poi dal 1° gennaio l’attività sarà portata avanti dai commissari che continueranno a lavorare in sinergia con le amministrazioni uscenti”. Si tratta di funzionari prefettizi esperti, che conoscono i rispettivi territori, la cui intenzione è quella di avviare un percorso all’insegna di una serena e fattiva collaborazione nell’interesse delle stesse comunità. “Vogliamo partire presto nell’organizzazione dei servizi – ha concluso Varratta - proprio per non penalizzare il rapporto con i cittadini”.
“Da parte della Regione – ha detto l'assessore Bugli - c'è l'interesse e l'impegno affinché il passaggio del 31 dicembre e la successiva fase transitoria gestita dai commissari prefettizi si svolga nel miglior modo possibile. Se questo passaggio funziona bene, rafforza l'idea che 'unirsi fa bene' e dunque faremo tutto il possibile”. Rivolgendosi poi ai sindaci uscenti ed ai commissari presto incaricati, Bugli ha chiesto “la massima disponibilità e collaborazione”. “La Regione ci sarà anche perché vuole che ci siano azioni e comportamenti coordinati e che questa complessa fase che insieme abbiamo governato possa andare avanti nel migliore dei modi”.“La Regione – ha ricordato Bugli – ha fatto leggi che vogliono e consentono di favorire la realizzazione di questi processi, correggendo anche gli aspetti più critici. Ultimo in ordine di tempo è il provvedimento, inserito nella Finanziaria, che permette ai nuovi comuni nati per fusione – ha concluso - di ottenere da subito senza dunque più attendere l'anno successivo, i contributi previsti dalla legge 68”.
I sette commissari prefettizi sono: il vice prefetto di Arezzo Bruna Becherucci per Castelfranco di Sopra e Pian di Scò; il vice prefetto vicario di Arezzo Rosalba Guarino per Stia e Pratovecchio; il vice prefetto vicario di Firenze Antonio Lucio Garufi per Figline Valdarnio e Incisa Valdarno; il vice prefetto capo di Gabinetto di Firenze Fabrizio Stelo per Scarperia e San Piero a Sieve; il vice prefetto di Lucca Carmela Crea per Vergemoli e Fabbriche di Vallico; il vice prefetto e capo di Gabiletto di Pisa Flavio Ferdani per Crespina e Lorenzana; il vice prefetto vicario di Pisa Valerio Massimo Romeo per Lari e Casciana Terme.