Accademia italiana della cucina, 10 anni di vita con i boscaioli e i carbonai

E' stato organizzato un convegno dove ha partecipato il sindaco Campatelli, professori universitari e il delegato per la Valdelsa fiorentina Alessandro Signorini: "Non solo studio per la salvaguardia del mangiar bene ma anche divulgazione gastronomica"


Il convegno dell'Accademia di cucina a Gambassi Terme

Il convegno dell'Accademia di cucina a Gambassi Terme

Si è tenuto sabato 16 novembre nella biblioteca di Gambassi Terme il convegno dal titolo “L’alimentazione dei boscaioli e carbonai in Valdelsa nel secolo scorso” organizzato dall’Accademia italiana della cucina per il decennale della Delegazione Valdelsa fiorentina, con il patrocinio del Comune di Gambassi Terme.

A fare gli onori di casa il Sindaco, Federico Campatelli, che ha ricordato l’importanza dei boschi limitrofi al territorio ripercorrendo la storia di questi non solo da un punto di vista culturale, ma anche economico ed ecologico. L’aspetto storico, geografico e gastronomico è stato poi approfondito da Zeffiro Ciuffoletti, professore dell’Università degli studi di Firenze mentre Francesca Allegri ha ripercorso la tradizione letteraria con riferimenti a Carlo Cassola e al suo romanzo “Il taglio del bosco”. Presente anche la nutrizionista Luisa de Risi che ha spiegato le differenze tra un regime alimentare povero ma nutriente come quello dei carbonai in relazione alle moderne diete. Per concludere il regista teatrale e pittore Carlo Romiti ha raccontato alcuni aneddoti popolari sui cosiddetti “Musi Neri”.

Il convegno dell'Accademia di cucina a Gambassi Terme

Il convegno dell'Accademia di cucina a Gambassi Terme

“Abbiamo scelto di festeggiare con un convegno a scopo divulgativo – spiegano Alessandro Signorini, Delegato della Valdelsa Fiorentina e Carlo Posarelli, accademico che ha organizzato la serata e Simposiarca – infatti l’accademia italiana della cucina ha come obiettivi principali non soltanto lo studio per la salvaguardia del mangiare bene, ma anche la divulgazione di una cultura gastronomica legata al territorio, alla storia locale, alle specificità da ricordare e salvare. Perché solo conoscendo da dove deriva la nostra moderna alimentazione possiamo essere consapevoli e liberi di scegliere il cibo giusto da proporre sulle nostre tavole”. Per festeggiare i dieci anni di attività della Delegazione erano presenti eccezionalmente anche il Coordinatore Territoriale Franco Milli e il Consultore Nazionale Franco Cocco.

Il convegno dell'Accademia di cucina a Gambassi Terme

Il convegno dell'Accademia di cucina a Gambassi Terme

Al termine del convegno è stato possibile visitare una collezione di Raffaello Razzi di attrezzi e di oggetti d’epoca appartenuti a carbonai e un’esposizione di miniature delle carbonaie fedelmente riprodotte da Tullio, un “reduce” carbonaio.

A seguire si è tenuta una conviviale presso la Trattoria Pinchiorba in Gambassi Terme con un menù appositamente studiato per riproporre cibi tipici dell’alimentazione dei boscaioli e dei carbonai come i funghi, la polenta, le aringhe, i ceci.

Il convegno dell'Accademia di cucina a Gambassi Terme

Il convegno dell'Accademia di cucina a Gambassi Terme

Fonte: Ufficio Stampa

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