Pressing della commissione Ambiente regionale sul piano di gestione dei rifiuti e per la bonifica dei siti inquinati

foto d'archivio
La commissione Ambiente stringe i tempi sul Piano di gestione dei rifiuti e per la bonifica dei siti inquinati. Su indicazione del presidente, Gianfranco Venturi (Pd), gli emendamenti al Piano dovranno arrivare agli uffici della commissione entro il 21 del mese. “La commissione deve discutere e votare su emendamenti dei quali sia certa l’ammissibilità”, ha detto Venturi, prennunciando il voto nella seduta del 28 novembre o, al massimo, del 5 dicembre. Intanto, stamani, i commissari hanno dato parere favorevole all’unanimità all’adeguamento delle disposizioni in tema di ricerca mineraria e geotermica predisposto dalla Giunta regionale. Si interviene, in senso restrittivo, sui criteri che permettono ai cosiddetti progetti minori (né scavi, né trivellazioni), di evitare uno specifico procedimento di Valutazione di impatto ambientale (Via). Le norme votate includono tra le attività che richiedono specifica valutazione di Via, tutte quelle che si svolgano nella aree vincolate dal punto di vista culturale o paesaggistico.
La commissione ha anche avviato la discussione sul regolamento di attuazione della legge che tratta l’inquinamento acustico, di competenza della Giunta. Il regolamento introduce norme cogenti per tutte le amministrazioni comunali della Toscana e prevede significative novità. Tra queste, la possibilità per i sindaci di individuare specifiche “zone silenziose” nei Piani di classificazione acustica; la possibilità, per i Comuni, di attivare processi di concertazione con le attività produttive prima di adottare i relativi Piani (per poter valutare se i limiti imposti comportino, ad esempio, risanamento dai costi eccessivi). E la possibilità, ancora per i Comuni, di diversificare le autorizzazioni in deroga ai limiti imposti (con relativa differenza tra aree che devono essere tutelate di più e aree invece che devono esserlo meno, come quelle industriali). Su richiesta del vicepresidente, Andrea Agresti (Pdl), la commissione ha predisposto un approfondimento del regolamento proposto dalla Giunta.