Irpef, per le famiglie contributi invece delle detrazioni. Fermo il bollo auto e le aliquote

foto d'archivio

La Finanziaria 2014 conferma per l'addizionale Irpef pagata dai lavoratori la scomparsa delle detrazioni per i figli carico e per i figli disabili, che erano state introdotte l'anno scorso e i cui effetti si sarebbero sentiti quest'anno. Le detrazioni vengono sostituite dai contributi diretti alle famiglie previste dalla legge 45 approvata dalla Regione Toscana ad agosto. Le detrazioni possibili erano state stimate in 20 milioni: cinque milioni in più (compresi i prestiti ai lavoratori in difficoltà), pesa complessivamente il 'pacchetto famiglia'.

Dei contributi potranno godere i nuclei con un Isee fino a 24 mila euro, l'indicatore che misura reddito e patrimonio e lo commisura a quanto la famiglia è grande. Prendiamo il caso di una famiglia con marito e moglie che lavorano e un imponibile Irpef tra 50 e 60 mila euro l'anno, ovvero un paio di stipendi attorno a 1500 euro al mese. Se hanno due figli piccoli, una casa di proprietà e un mutuo ancora da pagare da 200 mila euro, pur con 20 mila euro di risparmi in banca ci rientrerebbero.

Quanto alle aliquote, restano le stesse decise l'anno scorso per l'addizionale Irpef 2013 e che peseranno in tasca da gennaio, visto che il pagamento è differito di un anno. Fino a 15 mila euro si continuerà così a pagare l'1,42% (esenti i redditi fino a 8 mila), l'1,43% da 15 a 28 mila, l'1,68% da 28 a 55 mila, l'1,72% da 55 a 75 mila e l'1,73% oltre 75 mila euro.

Nessuna modifica interessa il bollo auto, che mantiene il ritocco deciso l'anno scorso: lieve su utilitarie e piccole auto (6 euro in più dal 2013 per una Panda, 9 euro per una Fiesta 1.4), più pesante sulle vetture dalle grosse cilindrate. Scompare invece l'Iresa, l'imposta sulle emissioni sonore degli aeromobili. Era stata istituita dal parlamento nel 2001, ma non era mai stata regolamentata e di fatto mai applicata: alle compagnie aeree non è infatti mai stato chiesto niente. Ora che è stata trasformata in tributo regionale ed è stata sancita la facoltà per le Regioni di sopprimerla, la Toscana ha deciso di cancellarla. Lo scopo è evidente: aiutare il sistema aeroportuale regionale, affinché chi atterra in Toscana non si trovi a pagare più tasse che altrove e decida magari di puntare su altri aeroporti.

I tributi attesi per il 2014 nel bilancio della Regione
(cifre in milioni di euro)

Entrate tributarie destinate al finanziamento della sanità6.601,76
Trasferimenti statali fiscalizzati87,29
Irap (parte di competenza regionale)158,80
Addizionale Irpef (parte di competenza regionale)120,97
Bollo auto352,70
Bollo auto (anni precedenti)30
Arisgam (addizionale metano)49
Tributo speciale per il conferimento in discarico15,80
Altri tributi29,36
Recupero evasione fiscale con riscossione coattiva e accertamenti dell'Agenzia delle Entrate (sanzioni comprese)112,10
Totale7.557,78

Fonte: Regione Toscana

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