Melanie Cortez, la vittima dell'incidente e la sua bicicletta incastrata sotto l'auto in Lungarno Cesare Battisti a Sovigliana - Vinci
Un'assurda fatalità. Non ci sono altre parole per descrivere la tragedia avvenuta questa sera, mercoledì 13 novembre, intorno alle 20.15 in lungarno Cesare Battisti a Sovigliana, frazione di Vinci, dove una 26enne (avrebbe compiuto 27 anni il prossimo 22 novembre) di nazionalità filippina, è rimasta travolta e uccisa da una Opel Meriva che era in sosta ma, per cause ancora da accertare, si è mossa in leggera discesa andandole praticamente addosso. Prima ha colpito un Fiat Doblò viaggiando con una linea diagonale da destra verso sinistra e andato a colpire la ragazza che forse si è accorta solo all'ultimo minuto che il mezzo senza controllo era indirizzato verso di lei.
La giovane, Melanie Cortez, lavorava come baby sitter per una famiglia di Sovigliana e viveva nel centro storico di Empoli, in via Chiara, assieme ai genitori e a una sorella.
Era in bicicletta, stava viaggiando verso Empoli, in salita. L'auto è di proprietà di un cittadino cinese, 34enne, residente a Vinci, X.X., le sue iniziali. Ora è indagato di ufficio per omicidio colposo.
La vettura era in sosta di fronte al negozio di alimentari etnico che si trova nelle vicinanze del ponte De Gasperi, a ridosso della rotatoria.
La tragedia è avvenuta all'altezza del civico 20. Da capire se il proprietario dell'auto non avesse inserito il freno a mano o si sia verificata una rottura meccanica.
Sul posto la polizia stradale di Empoli che ha lavorato a lungo per cercare di chiarire la dinamica.
Sono stati gli stessi agenti a raggiungere il centro storico empolese per comunicare la terribile notizia alla famiglia della ragazza.
Intorno alle 22 è arrivato sul posto anche il capo famiglia della casa dove la ragazza prestava aiuto come baby sitter.
Non credeva ai suoi occhi e al racconto della polizia e dei sanitari che cercando di spiegargli quello che sembra essere la dinamica.
Inizialmente la giovane non era morto, tanto che il medico dell'automedica del 118 ha tentato una rianimazione dentro l'ambulanza della Misericordia di Empoli.
Poi l'automedica se ne è andata mestamente, un segnale molto chiaro di quello che era ormai accaduto.
Residenti, passanti, gli stessi soccorritori erano increduli.
La ragazza è rimasta completamente schiacciata sotto il pianale dell'auto assieme alla sua bici: la compressione le avrebbe tolto il respiro e questa dinamica le è stata fatale. Inutile ogni soccorso prestato e dai sanitari del 118 e dalla Misericordia di Empoli tra l'altro nelle vicinanze c'è proprio la succursale di Sovigliana. Sono arrivati anche i propri uomini del servizio di onoranze funebre oltre anche ai vigili del fuoco.
La salma è stata portata a medicina legale su disposizione del magistrato. Da capire se sarà effettuata un'autopsia.
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