
Parere favorevole a maggioranza, nella commissione Cultura del consiglio regionale. Ok anche al bilancio consuntivo 2012 della stessa Azienda
Parere favorevole a maggioranza, nelle commissione Cultura guidata da Nicola Danti (Pd), al Piano degli investimenti 2013-2015 dell’Azienda diritto allo studio universitario. Hanno votato a favore i consiglieri del Pd, contro quelli del Pdl. Non ha partecipato al voto Mauro Romanelli (gruppo Misto), criticando l’assenza di investimenti strutturali nell’efficientamento energetico degli immobili e la più complessiva politica seguita sul tema dall’amministrazione regionale.
Parere favorevole anche al Bilancio consuntivo 2012 della stessa ARDSU, con voto favorevole di tutti i commissari di maggioranza e contrario del Pdl.
Per quanto riguarda il Piano di investimenti, gli interventi prioritari riguardano case dello studente e mense, con investimenti previsti di 13 milioni nel 2013; 17 nel 2014, e 7 milioni nel 2015. Come spiegato dal presidente dell’Azienda, Marco Moretti, tra gli obiettivi più importanti c’è l’acquisizione della mensa Bandini a Siena, un immobile a 100 metri da piazza del Campo e di proprietà del Comune. A fronte delle osservazioni del vicepresidente della commissione, Tommaso Villa (Pdl), che ha parlato di “cifra altissima per l’acquisto, di circa 4 milioni e mezzo”, Moretti ha precisato il taglio del 15 per cento sulla valutazione iniziale del bene, e che non si sono rinvenuti immobili in centro con le medesime caratteristiche. Tra gli obiettivi di rilievo del Piano anche l’intervento sulla mensa di Pisa, che è la più grande d’Italia, per circa 3 milioni; la realizzazione per la residenza di S.Cataldo, sempre a Pisa, la trattativa per il campus Praticelli. E l’acquisizione delle residenze universitarie a Firenze.
Riguardo al consuntivo 2012, si è trattato, ha detto Moretti, di “un anno di transizione” e il risultato è di sostanziale pareggio: un utile netto di esercizio di 8mila euro su un valore di produzione di 84 milioni. A fronte dell’aumento delle borse di studio e del loro importo si è avuta una diminuzione dei finanziamenti di circa 900mila euro (tasse per il diritto allo studio, finanziamenti della Regione e ministeriali). Sul fronte del personale Moretti ha ricordato di aver ulterioriormente ridotto i costi di 1 milione (il costo complessivo era di 16 milioni nel 2011, oggi è di 14).
Fonte: Toscana Consiglio Regionale
<< Indietro