Quattro studenti minorenni e un'insegnante risultano indagati dalla procura dei minorenni di Firenze in riferimento ad un grave episodio di bullismo. Lo riferisce l'edizione di venerdì 8 ottobre del quotidiano La Nazione.
Formalmente i minorenni sono indagati per diffamazione ma in realtà, secondo i riscontri portati avanti dalla polizia postale su disposizione della procura dei minorenni, non si tratterebbe altro che di bullismo. I fatti si riferiscono a due anni fa e vedono come protagonisti i quattro bulli, all'epoca quattordicenni e un dodicenne, tutti frequentanti una scuola media di Santa Croce sull'Arno (ce ne sono due: una nel capoluogo e l'altra nella frazione di Staffoli). Le violenze, con tanto di sganassoni, percosse e offese di ogni tipo, sono avvenute durante una gita scolastica a Londra.
Gli inquirenti sono riusciti a formulare l'accusa, dopo la denuncia da parte dei genitori, perchè i bulli avevano ripreso le loro malefatte con un telefonino e poi le avevano caricate su You Tube. Da qui la perquisizione della polizia postale, che dagli smartphone degli adolescenti - ora alle superiori - hanno rinvenuto i file del filmato. Dopo la denuncia da parte dei genitori infatti il filmato era sparito dalla rete.
Inquietante, secondo quanto riportato da La Nazione, l'atteggiamento e il ruolo dell'insegnante che risulta indagata per favoreggiamento. Il docente - o la docente - dopo la denuncia da parte dei genitori infatti è stata subito ascoltata dagli investigatori in quanto organizzatore della gita facendo emergere un atteggiamento reticente, tanto da far supporre che abbia visto tutto senza però intervenire. Sempre secondo quanto riportato da La Nazione, durante le indagini gli investigatori avrebbero accertato che l'insegnante, dopo essere stata ascoltata dagli inquirenti, avrebbe addirittura ammonito la vittima ricordandogli che doveva fare l'esame con lei/lui quell'anno. Il sospetto è che sia stato proprio l'insegnante a suggerire ai bulli di togliere le immagini incriminata dalla rete.
