Fidi Toscana: audizioni su normativa e situazione finanziaria

foto d'archivio

I presidenti delle commissioni Affari istituzionali e Sviluppo economico, Marco Manneschi (Idv) e Rosanna Pugnalini (Pd): “Ascolteremo anche Banca d’Italia”


Riflettori accesi sul ruolo di Fidi Toscana e sulle difficoltà economiche che caratterizzano anche la nostra regione. Questo l’obiettivo principe dell’audizione di Fidi, sulla situazione finanziaria delle imprese toscane e sulla nuova normativa di riferimento, per un report aggiornato svoltosi oggi in una seduta congiunta tra le commissioni Affari istituzionali e Sviluppo economico, presiedute rispettivamente da Marco Manneschi (Idv) e Rosanna Pugnalini (Pd).
Presidente e direttore di Fidi hanno esposto il piano di interventi in seguito all’ispezione della Banca d’Italia, il piano industriale 2013-2015, quello riguardante la dismissione delle partecipazioni, accanto alle principali attività svolte nel corso del primo quadrimestre 2013, per una panoramica complessiva dei condizionamenti economici e al quadro congiunturale.
Nel corso del dibattito, da parte dei presidenti di commissione e da parte dei consiglieri, è stata ribadita la volontà di procedere su un doppio binario, anche per il ruolo di controllo e di indirizzo proprio del Consiglio regionale. Due le direzioni: da un lato un confronto e una riflessione approfondita a livello politico, dall’altro il continuo e costante rapporto con Fidi Toscana.
Chiaro il messaggio lanciato: l’Assemblea toscana, che sarà chiamata a esprimersi sul piano industriale di Fidi, vuole capire ad esempio come verrà gestita tutta la partita delle dismissioni, caso per caso; la Toscana ha bisogno di uno strumento in grado di aiutare davvero l’economia, da qui l’urgenza di riflettere – come commissioni competenti e come Consiglio regionale nei confronti della Giunta – sul ruolo di Fidi Toscana e quindi su quelle linee di indirizzo per uscire dalla crisi, contenute nel preliminare al Dpef, documento di programmazione economica e finanziaria. Ai politici il compito di indicare le strategie, ai tecnici di tradurle in azioni. La riflessione all’interno delle commissioni continua, tra i prossimi appuntamenti in calendario l’audizione di Banca d’Italia.

Fonte: Toscana Consiglio Regionale

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