Le ceneri dei defunti si potranno disperdere nei cimiteri e in aree pubbliche, ma non nei centri abitati

foto d'archivio

Approvata all’unanimità la proposta di legge illustrata dal presidente della commissione Sanità, Marco Remaschi (Pd). Modificata la normativa


Approvata all’unanimità la proposta di legge che modifica la normativa del 2004, su affidamento, conservazione e dispersione delle ceneri derivanti dalla cremazione dei defunti. “Il testo è nato dall’esigenza di colmare una serie di lacune, nella disciplina della cremazione, che ha chiamato le Regioni a intervenire in una materia complessa e incerta”, ha spiegato il presidente della commissione Sanità, Marco Remaschi (Pd), illustrando l’atto al Consiglio regionale.

Le modifiche, ha aggiunto Remaschi, “fanno in particolare chiarezza sull’individuazione del comune competente e sugli obblighi di custodia degli affidatari dell’urna”. Sarà il comune in cui avviene il decesso a rilasciare l’autorizzazione alla cremazione e il nulla osta per la dispersione delle ceneri, che potrà avvenire in luoghi appositi all’interno dei cimiteri, ma anche in zone pubbliche specifiche con esclusione, sempre e comunque, dei centri abitati. (lm)

Fonte: Toscana Consiglio Regionale

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