Asl 11, in arrivo 36mila dosi di vaccino antinfluenzale


E’ in arrivo da domani, mercoledì 6 novembre, una prima quota di circa 36mila dosi da consegnare a medici e pediatri di famiglia, per la somministrazione ai propri assistiti. Ulteriori dosi saranno fornite in seguito, in base alle richieste.

Le evidenze scientifiche considerano la vaccinazione annuale la principale forma di prevenzione contro l'influenza stagionale, e il modo migliore di ridurre l'impatto dell’epidemia influenzale che ogni anno costringe a letto milioni di persone e provoca migliaia di casi di complicanze, che possono provocare l’ospedalizzazione e in alcuni casi anche la morte.

I vaccini antinfluenzali esistono e vengono usati da più di sessant'anni, e si sono dimostrati sicuri ed efficaci nel ridurre non solo l'incidenza della malattia, ma anche la gravità e la mortalità tra gli anziani e i malati cronici

L’offerta gratuita del vaccino riguarda le categorie indicate nella specifica circolare ministeriale e che si possono distinguere nei seguenti gruppi a maggior rischio:

  1. persone a cui la vaccinazione è raccomandata in quanto potrebbero avere un maggior rischio di complicanze a seguito di influenza: soggetti di 65 anni e oltre, soggetti di qualsiasi età con patologie importanti (ad esempio tumori, malattie cardiache, respiratorie, renali, diabete, etc), donne al secondo e terzo trimestre di gravidanza;
  2. persone che dovrebbero vaccinarsi per proteggere gli altri, per evitare cioè di trasmettere involontariamente l’influenza a persone a rischio: operatori sanitari e socio sanitari, familiari di soggetti con patologie a rischio;
  3. addetti a servizi pubblici essenziali, in cui la vaccinazione è raccomandata soprattutto per evitare l’interruzione di tali servizi in caso di epidemia estesa;
  4. personale a contatto con animali per motivi di lavoro, in cui il vaccino è raccomandato per evitare la possibile comparsa di nuovi ceppi influenzali derivanti dalla ricombinazione tra virus animali e umani, aspetto particolarmente importante visti i recenti focolai di influenza aviaria in alcune regioni italiane.

Da ricordare che la presenza di malattie croniche quali tumori, malattie cardiovascolari o respiratorie, e la gravidanza, non controindicano affatto la vaccinazione, anzi sono specifiche indicazioni a vaccinarsi in quanto in questi soggetti il reale rischio è proprio quello di prendersi l’influenza e di avere possibili complicanze.

Per i soggetti sani di qualsiasi età, compresi i bambini, e per le persone comunque non comprese nelle suddette categorie, la vaccinazione può essere eseguita, qualora si voglia ridurre la probabilità di ammalarsi, acquistando il vaccino in farmacia e rivolgendosi al proprio medico.

 

Fonte: Azienda Usl 11 Empoli

Tutte le notizie di Empolese Valdelsa

<< Indietro
torna a inizio pagina