"Decreto del fare - Giornata di studio sulle problematiche relative alle recenti modifiche al sistema sanzionatorio del codice della strada": se ne laprla in Consiglio Regionale della Toscana a Firenze, Palazzo Bastogi - Via Cavour, 18, martedì, 12 novembre 2013 dalle ore 9.
Era già dall’anno passato che i nostri governanti provavano a proporre uno “sconto” sulle “multe” (le sanzioni amministrative, questo è il termine corretto anche se nella prosecuzione si utilizzerà il termine non corretto ma più chiaro per tutti , cioè “multe”) del codice della strada, quasi che questo fosse divenuto il problema più importante dell’Italia, più del lavoro che non c’è, più del fatto che le imprese stanno chiudendo, più del fatto che il Paese sta andando rotoli, e finalmente ci sono riusciti!
Con la conversione in legge, con modificazioni, del decreto legge 21 giugno 2013, n. 69, cosiddetto “decreto del fare” (legge 9 agosto 2013, n. 98) sono state apportate importanti modifiche al sistema sanzionatorio del codice della strada.
In particolare è stato modificato l’articolo 202 del codice della strada, con l’introduzione di uno “sconto” sul pagamento delle sanzioni amministrative cosa che ha ottenuto una grande enfasi mediatica ma che sta portando a problematiche applicative di non poco conto, visto anche il silenzio, su vari aspetti, delle circolari ministeriali in materia, e sono state introdotte nuove modalità di pagamento.
Contemporaneamente la conversione in legge del “decreto del fare” ha apportato consistenti modificazioni al codice di procedura civile, con particolare riferimento all’articolo 420 c.p.c. e dunque al contenzioso davanti al giudice di pace.
La modifica, finalizzata allo smaltimento delle controversie giudiziarie, introduce la possibilità di una “proposta conciliativa” da parte del giudice, il rifiuto della quale può costituire comportamento valutabile da parte del giudice stesso ai fini del giudizio.
Lo scopo del seminario è quindi quello di fornire un importante aggiornamento, non solo sotto l’aspetto della conoscenza normativa, ma anche sotto quello dei risvolti pratici e delle difficoltà applicative delle introdotte modifiche di legge.
La partecipazione al seminario è gratuita.
Fonte: Ufficio Stampa
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