Più Toscana all'attacco dopo il congresso del PD: "E' la conferma che la sinistra è vecchia e stantia"

Maurizio Donati, fondatore e coordinatore Lista Civica senza partiti Cittadini in Comune
Da tempo evidenzio il mal funzionamento dell'apparato amministrativo di maggioranza Pd che ha ridotto il paese in condizioni impresentabili.
I recenti avvenimenti politici locali, che hanno visto l'elezione delle segreterie Pd, lasciano non solo sbigottiti, ma confermano che la sinistra di Santa Croce sull'Arno è vecchia e stantia e pensa ormai solo ad accaparrarsi le poltrone utili per portare qualche spicciolo a casa lasciando il paese in condizioni da terzo mondo.
Infatti chi di politica qualcosa intende si è accorto che dietro la regia del sindaco Osvaldo Ciaponi , i renziani che bontà loro richiedono a gran voce le primarie, proprio per questo sono stati spaccati in due tronconi. Un capolavoro a cui ha partecipato Vanessa Valiani ( nel 2011 membro dei giovani democratici, nel 2012 membro del comitato pro Renzi a Santa Croce, nel 2013 membro di adesso Cuoio per Matteo Renzi), la quale con un colpo a sorpresa da vera sinistroide si è catapultata da renziana nella lista bersaniana pro-Cuperlo. Eppure nel 2012 dal palco della Leopolda di Firenze dichiarò la sua fede per Renzi, eppure anche sabato 26 ottobre dallo stesso palco ha sostenuto che “con Renzi la politica è quella con la P maiuscola” parlando di umiltà, ascolto, educazione, cultura e lealtà. Salvo che essere eletta il giorno dopo nella lista bersaniana pro-Cuperlo come segretaria del circolo di Santa Croce.
E' un metodo ultra decennale di gestione di Santa Croce sull'Arno: una politica di poltrone, spillette sul petto, quelle che servono per chiedere sempre di più al partitone , ma per dare sempre meno al paese. E così l'enclave rossa non trova tempo per ricordare ancor meno risolvere tanti problemi contingenti del paese, perché pensa alle primarie ed a piazzare figli o parenti sugli scranni dei comune anche con operazioni non tanto trasparenti.
D'altronde la signorina Vanessa Valiani dal palco della Leopolda 2012 definì Santa Croce sull'Arno un piccolo paese , senza accorgersi che il paese ha quasi quindicimila abitanti e quattrocento aziende che occupano migliaia di addetti tra i primi fatturati in Italia, definì inoltre l'azienda di suo padre una piccola azienda artigiana nonostante sia di ventimila metri quadri dove lei stessa si dichiara di lavorare.
Vien da chiederle se rientrano nel concetto di umiltà, educazione e cultura e nell'idea di politica con la “P” maiuscola il prendere in giro i santacrocesi e gli interlocutori mistificando la realtà ad uso e consumo del tutto personale.
Intanto la vice presidente dei giovani imprenditori di Confartigianato dovrebbe spiegare non a noi, ma a tutti i cittadini , com'è possibile riuscire in meno di una settimana a passare da renziana a bersaniana per poi ritornare renziana.
In tutto questo caos creato solo per una poltrona, la conclusione è che alcuni assessori non saranno riconfermati con il secondo mandato e che le primarie dentro il centro sinistra non ci saranno, perché il candidato condiviso sarà da i segretari bersaniani Massimo Bertacca e Vanessa Valiani la quale ha ceduto i renziani alla solita sinistra. Se ci saranno , saranno una farsa con 364 votanti a sostegno di una candidatura dell'utile rappresentante di turno.
Non ce la fa una classe dirigente così a ridare dignità alla politica, il Pd locale propone “fuffa” e mentre un'altra azienda chiude e ventuno persone perdono il lavoro il vecchio potere si ricicla, fa merchandising di se stesso, mette una bandierina ma non risolve i problemi del paese. Questi sono esponenti politici che dovrebbero fare degli asili nido la prima infrastruttura d'Italia? Se è così intanto l'assessore alle attività produttive Alessandro Valiani , oltre che preoccuparsi di piazzare la figlia sugli scranni del Comune alle prossime amministrative, faccia vedere a noi ed ai cittadini i bilanci della scuola d' infanzia De Amicis di cui è presidente e che sebbene negli anni abbia usufruito anche di finanziamenti pubblici, ci riferiscono versare in condizioni economiche a dir poco preoccupanti, mentre ci risulta che prima della sua entrata fosse un fiore all'occhiello del paese.
Per quanto riguarda invece la signorina Vanessa Valiani, renziana della prima ora e bersaniana dell'ultimo minuto, se tutto ciò significa rottamare siamo male: i cittadini e i politici seri sono stufi di essere presi in giro da questo genere di politica, guazzabuglio di interessi privati, che pur di conservare un poltrona d'assessorato in famiglia è disposta a scendere ad ogni compromesso.
In ultimo è opportuno che adesso Massimo Bertacca spieghi ai cittadini se c'è o meno conflitto d'interessi tra l'essere segretario dell'unione comunale del Pd e presidente di Aquarno , azienda partecipata dal Comune.
Maurizio Donati Segretario Provinciale Più Toscana - Pisa -