
A dirlo sono due commissioni del consiglio regionali le quali prescrivono modifiche al testo e subordinano il parere favorevole all’accoglimento delle condizioni individuate
La Giunta regionale toscana dovrà apportare “modifiche sostanziali” alla proposta di regolamento della legge sulle agevolazioni fiscali (Irap) nei confronti di soggetti privati che contribuiscono alla realizzazione di progetti culturali o di valorizzazione del paesaggio in Toscana (l.r.45/2012). Le commissioni affari istituzionali e cultura, presiedute da Marco Manneschi (Idv) e Nicola Danti (Pd), subordinano infatti il proprio parere favorevole all’accoglimento di specifiche “condizioni” da parte dell’esecutivo regionale, che dovrà rimandare lo schema di regolamento modificato alle due commissioni per sottoporlo a nuovo esame.
Le commissioni ricordano che l’auspicata sinergia tra risorse pubbliche e private, specie in un momento di crisi come quello attuale, si incentiva solo se si semplificano le procedure amministrative; se si consentono erogazioni liberali anche di importi minimi, permettendo alle imprese di programmare “senza troppo anticipo” la previsione di effettuare erogazioni liberali. Se si utilizza una piattaforma informatica per gestire tutta la procedura, senza aggravi burocratici per le imprese.
Quindi, nello specifico, la Giunta deve riformulare il regolamento introducendo al possibilità per chi intende fare erogazioni di prenotare i propri interventi di sostegno in ogni momento dell’anno solare in cui si intende investire, ottenendo i relativi benefici fiscali, e non nell’anno precedente come previsto nella proposta presentata dall’esecutivo toscano. Le relative richieste devono essere trasmesse tramite una piattaforma informatica in grado di gestire le procedure amministrative conseguenti. L’importo minimo delle donazioni deve essere di 1000 euro, in luogo dei 5000 previsti dalla Giunta. Sul punto, il consigliere della commissione Cultura, Mauro Romanelli (Misto), ha proposto di abbassare a 200 euro le erogazioni minime: la proposta, messa ai voti, è stata respinta dalle due commissioni. Anche la richiesta di iscrizione dei soggetti beneficiari delle erogazioni nell’apposito albo previsto, deve essere “effettuata sempre mediante piattaforma informatica”. La competente struttura della Giunta, entro 60 giorni dalla richiesta di prenotazione di chi vuol fare le proprie erogazioni a favore di attività o progetti, verifica i requisiti dei destinatari delle agevolazioni fiscali, dei beneficiari delle erogazioni e che le attività culturali previste rientrino fra le tipologie del Piano regionale della cultura.
Fonte: Toscana Consiglio Regionale
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