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Prosa, musica e tanto altro: è la stagione del 'Quaranthana'. In cartellone anche Celestini e Benvenuti per festeggiare il decennale

L'assessore alla cultura del Comune di San Miniato Chiara Rossi e il direttore artistico del Quaranthana Enrico Falaschi fotografati prima della presentazione della stagione 2013/2014 (foto gonews.it)

Trentacinque spettacoli in totale per quaranta repliche da novembre ad aprile con un'offerta che spazia in tutti i generi e che abbraccia anche i concerti e le recite per le famiglie e la scuola. L'assessore Rossi: "Un percorso curioso e intelligente tra riflessione e divertimento"

Trentacinque spettacoli per quaranta repliche. Sono i numeri della stagione 2013/2014 del teatro comunale ''Quaranthana' di Corazzano, nel comune di San Miniato. Una stagione che in cartellone non proporrà solo la prosa ma anche musica e spettacoli per famiglie e scolaresche. Un programma, insomma, per tutti i gusti e soprattutto per tutte le tasche visto i prezzi davvero 'low cost' dei biglietti (prosa: 10 euro intero e 8 euro ridotto con un abbonamento fissato a 60 euro che permetterà di risparmiare ben 34 euro se i biglietti venissero acquistati singolarmente; musica: biglietto unico 6 euro; rassegna dedicate alle famiglie: intero 6 euro e ridotto 4 euro). Un programma che però, anche per festeggiare i dieci anni di attività del Quaranthana e i venti del Teatrino dei Fondi, vede in cartellone la presenza di grandi artisti come Ascanio Celestini, Alessandro Benvenuti, Katia Beni, solo per citarne alcuni. Esordio il 22 novembre.

“San Miniato e il Teatro comunale Quaranthana, ha detto l’assessore alla Cultura Chiara Rossi durante la conferenza stampa di presentazione, propongono anche quest’anno un prezioso programma teatrale: un percorso curioso e intelligente tra riflessione e divertimento che coinvolge alcuni degli artisti più importanti della scena nazionale oltre a compagnie, forse meno conosciute, ma dalle indiscusse capacità creative, che i nostri cittadini certamente apprezzeranno”.

“Una stagione,  ha invece sottolineato il direttore artistico Enrico Falaschi, dove l’insieme degli appuntamenti di prosa, musica, teatro per la scuola e per le famiglie, le attività formative, nonché i prezzi contenuti, lasciano trasparire una forte volontà di dialogare con un pubblico di tutte le età e le estrazioni sociali”.

LA PROSA

Nello specifico della stagione di prosa il programma, curato dal direttore artistico Enrico Falaschi, prevede 9 spettacoli per un totale di 13 serate, a partire da questo 22 novembre fino al 21 marzo 2014. In cartellone nomi illustri del teatro, ma anche della letteratura e del cinema italiano, come Ascanio Celestini artista romano considerato oggi una delle punte di diamante del panorama italiano (oltre al teatro, i suoi scritti vengono puntualmente pubblicati da Einaudi ed il suo ultimo film è stato in concorso alla Biennale di Venezia) il quale al Quaranthana propone Racconti. Il Piccolo Paese (4 dicembre) oppure come l'amico Alessandro Benvenuti che torna a San Miniato con Benvenuti in casa Gori (18 gennaio), spettacolo del 1986 che parla della Toscana e dei toscani, con il quale inaugurò la trilogia sulla famiglia Gori ottenendo una serie di successi travolgenti culminati nella versione cinematografica. Di assoluto valore è anche lo spettacolo Cleopatras (7 marzo) di Giovanni Testori, uno degli autori più significativi e controversi del secondo Novecento italiano, portato in scena dalla compagnia milanese Atir con la regia di Gigi Dall'Aglio e la straordinaria interpretazione di Arianna Scommegna, che le è valsa il Premio nazionale della Critica come migliore attrice. Cleopatras  fa parte della trilogia dei Tre Lai, di fatto l'ultima opera di Testori prima della sua scomparsa, nella quale l'autore ha riproposto il viaggio dantesco inferno-purgatorio-paradiso attraverso tre figure: Cleopatra, che corrisponde appunto all’Inferno, Erodiade e Maria.

Inaugura la stagione di prosa La prima cena (22 e 23 – 29 e 30 novembre) di Michele Santeramo  con la regia di Michele Sinisi, due artisti pugliesi molto apprezzati in tutta Italia per la loro capacità di scrivere e mettere in scena storie che parlano del presente, della nostra società, dei nostri vizi, delle nostre ipocrisie riuscendo a mischiare i registri propri della commedia e della tragedia. Lo spettacolo, presentato in anteprima al Quaranthana, vede in scena sei ottimi attori toscani ed è prodotto dal Teatrino dei Fondi nell'ambito del proprio progetto di residenza artistica a San Miniato. Sempre del Teatrino dei Fondi è lo spettacolo The Big Bible (24 e 25 gennaio) con The Avengers, un lavoro divertentissimo e colto incentrato su alcuni passi dell'Antico Testamento, che debutta al Quaranthana nella versione definitiva, dopo che gli studi preparatori presentati al festival Contemporanei Scenari di San Miniato hanno riscosso unanimi consensi. Disastri (13 dicembre), della compagnia Arti Vive, è uno spettacolo ispirato all'immaginario poetico ed irrazionale dell'autore futurista russo Danil Charms, pseudonimo di Daniil Ivanovič Juvačëv, uno spettacolo a quadri, antinarrativo e frenetico messo in scena da quattro bravissimi attori.

Spettacoli ricchi di comicità intelligente sono quelli di Katia Beni  e Andrea Kaemmerle insieme ai Gatti Mèzzi che presentano al Quaranthana i loro nuovi lavori: Tutto sotto il tetto (7 e 8 febbraio) è il titolo dello spettacolo della Beni nel quale affronta con la sua celebre ironia le vicissitudini di coloro che devono mettere su casa: dall’acquisto dell’immobile, al delirio dei lavori di ristrutturazione, i paradossi della vita di coppia, le relazioni con i vicini di casa e molto altro; Kaemmerle invece con Marinati 43 (21 marzo) porta in scena il mare e  tutto quello che è fortemente legato al mare: dai  personaggi dolenti e magici delle taverne, ai lunghi viaggi, le traversate oceaniche sui cargo e molto altro in uno spettacolo pieno di umorismo e musica grazie alla presenza di Francesco Bottai e Tommaso Novi, in arte I Gatti Mèzzi.

Al mare si lega fortemente anche il lavoro del Teatro dell'Acquario di Cosenza che sul palco del teatro sanminiatese porta in scena uno dei romanzi più celebri della letteratura moderna, il Moby Dick (21 febbraio) di Hermann Melville, nel quale il capitano Achab diviene allegoria dell'uomo alla ricerca di se stesso ed esplorazione del mistero.

Prezzi popolari sia per i biglietti (14 euro lo spettacolo di Ascanio Celestini e 10 euro tutti gli altri) che per gli abbonamenti (60 euro per 9 spettacoli).

 

LA MUSICA

Quattro gli appuntamenti di TeatRock, la rassegna di musica a teatro curata da Gabriel Stohrer, che promuove gli artisti del territorio. Primo appuntamento con un originale Modugno a teatro (10 gennaio) dedicato al repertorio più celebre del grande cantante pugliese. Il cantautore fiorentino Vanni Pinzauti e la sua band propongono invece L'uomo che ascoltava Nini Rosso (31 gennaio). La terzo appuntamento si lega anche quest'anno alla Giornata mondiale del risparmio energetico, al Quaranthana infatti va in scena Jannacci a lume di candela (14 febbraio) un omaggio all'artista milanese recentemente scomparso realizzato dalle formazioni musicali del progetto puzzle.

Chiude la rassegna la band vincitrice del Rockcontest 2012 Farewall to hearth and home (28 febbraio).

 

DOMENICALI PER LE FAMIGLIE

Seconda edizione per la fortunata rassegna Sognare Teatro - Famiglie inaugurata lo scorso anno con successo nel centro storico di San Miniato presso la sala del Bastione di corso Garibaldi.

Tra dicembre e gennaio sono ben otto gli appuntamenti della rassegna che viene aperta da NocchioPinocchio (1 dicembre) spettacolo del Teatrino dei Fondi che vede in scena Enrico Falaschi in uno spettacolo molto divertente ed impreziosito dalle scenografie di Emanuele Luzzati. Seguono L'isola del tesoro (8 dicembre) spettacolo d'attore della Ditta Gioco Fiaba di Milano e la rivisitazione per ombre e pupazzi di Hansel&Gretel (15 dicembre) della compagnia fiorentina Teatrombria. La rassegna per le famiglie riprende nel nuovo anno con Cuore di pane (5 e 6 gennaio) uno spettacolo molto dolce del Teatrino dei Fondi con Ilaria Gozzini e la regia di Anna Dimaggio, per proseguire con gli spettacoli per pupazzi de Il lupo e la gallina, Il gigante e la strega  (12 gennaio) della Bottega Teatrale di Vercelli e Codamozza il gatto dei pisani Habanera Teatro.

Chiude la rassegna la compagnia bresciana Teatro Telaio con Storia di un bambino e di un pinguino  (26 gennaio) una storia buffa per parlare di mondi sconosciuti che si incontrano e di un oceano da solcare per far crescere in noi affetto ed amicizia.

 

 

Informazioni 0571/462825

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