
La commissione Sviluppo Economico del consiglio regionale affronta un testo che modifica le norme attuali. Ivan Ferrucci è il primo firmatario
“La proposta di legge presentata dal gruppo del Pd è, di fatto, un aggiornamento della legge 73/2005 sulla cooperazione per adeguare la vecchia normativa alle novità introdotte con il Prs e con la legge sulla competitività”. Lo ha affermato Ivan Ferrucci (Pd), illustrando alla commissione Sviluppo economico, presieduta da Rosanna Pugnalini (Pd), la proposta di legge di modifica delle norme sulla cooperazione, il cui primo firmatario è il capogruppo del Pd, Marco Ruggeri. “Si tratta”, ha continuato Ferrucci, “di riadeguare la normativa quadro precedente per valorizzare una parte importante del sistema economico della Toscana”. La proposta, ha aggiunto, “non prevede ulteriori risorse e introduce l’idea della cooperativa di comunità, come opportunità per la gestione di servizi nelle realtà medio piccole dove verrà meno la gestione diretta di enti pubblici”.
Giuseppe Del Carlo (capogruppo Udc) e Marco Taradash (Pdl) hanno chiesto che sulla proposta di legge si svolgano “consultazioni che coinvolgano tutto il mondo economico”. Taradash, inoltre, ha chiesto che sia consultato anche l’Irpet. Secondo Marina Staccioli (FdI) e Rudi Russo (Cd) in fase di dibattito saranno necessari approfondimenti, soprattutto per capire perché si prevedano cooperative per gestire servizi socio-sanitari, quando oggi “si mette in discussione il regime delle convenzioni con i privati”. Per la presidente Pugnalini, “le consultazioni non solo sono utili, ma dovranno coinvolgere tutto il mondo delle categorie economiche e sociali. Concordo con la necessità di consultare l’Irpet e, secondo me, è necessario consultare anche l’Anci e l’Uncem”.
Fonte: Toscana Consiglio Regionale
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