“Negli ultimi tempi, anche a seguito del grave incidente avvenuto nella frazione di Pulica e dopo un confronto con i residenti della zona, abbiamo avviato interventi di messa in sicurezza della viabilità di alcune frazioni, trovando risorse aggiuntive a quelle già preventivate”, afferma l’assessore Fernando Montesoro.
Entro pochi giorni sarà ultimato l’intervento che riguarda la frazione di Pulica interessata da problematiche legate alla mancanza di segnaletica ed eccessiva velocità di percorrenza da parte delle vetture.
Con un intervento costato circa 10.000 euro l’amministrazione ha provveduto a rifare la segnaletica sia orizzontale che verticale e creare dei restringimenti della carreggiata al fine di indurre un rallentamento della velocità.
A integrazione degli interventi strutturali sono, inoltre, iniziati una serie di controlli da parte della Polizia Municipale per il monitoraggio della velocità con il telelaser; un servizio che sarà effettuato in modo continuativo nel tempo.
Altre risorse (oltre 18.000 euro) saranno destinate, invece, alla messa in sicurezza della frazione di Turbone.
L’intervento dovrebbe iniziare entro la fine dell’anno e prevede la realizzazione di restringimenti della carreggiata, la creazione di percorrenze pedonali sicure, la sistemazione dei parcheggi e della ringhiera prospiciente il ponte sulla Pesa.
“Dopo aver sistemato la viabilità a Samminiatello e Sammontana, anche con la realizzazione del nuovo ponte abbiamo previsto di intervenire su altre frazioni, quelle più periferiche al fine di sistemare come meglio possiamo la viabilità, mettere in sicurezza i cittadini e disincentivare comportamenti di guida scorretti. Un’ultima, seppur piccola azione che prevediamo riguarda l’Erta”, prosegue Montesoro.
Via fratelli Cervi rappresenta un rischio per i pedoni e soprattutto per i ciclisti che dal centro devono raggiungere l’Erta, attraverso un’apposita segnaletica sarà suggerito un percorso alternativo per raggiungere la frazione passando da viale Umberto I, parco dell’Ambrogiana, via Santa Lucia.
“La messa in sicurezza di una zona passa spesso attraverso un insieme di piccoli interventi mirati, frutto di un’analisi delle reali necessità di una zona del territorio e della popolazione che vi risiede. Ne è un esempio l’intervento effettuato a Pulica, per il quale abbiamo incontrato più volte i cittadini, arrivando a concertare la soluzione più adatta”, conclude Montesoro.