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Corecom, via libera al programma di attività 2014

foto d'archivio

Votata all’unanimità la risoluzione che accompagna l’atto. L’illustrazione del presidente della commissione Cultura, Nicola Danti (Pd), e l’intervento del consigliere Tommaso Villa (Pdl)

Il Consiglio regionale ha approvato, all’unanimità, la proposta di risoluzione sul programma di attività 2014 del Corecom, che in aula è stata illustrata dal presidente della commissione Cultura, Nicola Danti (Pd). “La proposta di risoluzione”, ha sottolineato Danti, “richiama due scadenze legate al prossimo anno, a cominciare dalle elezioni europee e amministrative nella primavera 2014, riguardo alle quali si raccomanda di ‘intervenire con tempestività in caso di violazioni alla normativa’. La seconda scadenza si riferisce agli adempimenti della legge per il sostegno regionale alle imprese di informazione: la risoluzione raccomanda di collaborare con la Giunta ‘affinché i protocolli d’intesa previsti dalla legge siano siglati in tempi rapidi e consentano al meglio lo svolgimento delle funzioni di controllo da parte di Corecom’ sulla permanenza dei requisiti”.

 

Tra le altre raccomandazioni, anche quella di diffondere il vademecum sull’uso appropriato di internet nel maggior numero possibile di scuole secondarie di primo grado della regione; di portare a conclusione nel corso del 2014 il monitoraggio sulla famiglia nell’era digitale, relazionando sugli esiti alla commissione cultura del Consiglio. Infine, ha ricordato Danti, la risoluzione valuta positivamente il programma 2014 di Corecom, soprattutto negli obiettivi per la tutela dei minori e le varie mappature in atto nel territorio regionale, fra le quali “è da accogliere con particolare favore la novità della mappatura delle aree wi-fi free”.

 

Voto favorevole alla proposta di risoluzione è stato “ribadito” da Tommaso Villa (Pdl) “perché il Corecom sta finalmente rispettando i tempi di lavoro e di intervento”. Villa ha giudicato “molto positivo” il lavoro di controllo e monitoraggio svolto fin qui sia sull’utilizzo di internet da parte dei minori che quello sulle emittenti televisive regionali dopo il passaggio al digitale terrestre. Villa ha, infine, “auspicato” un miglioramento delle procedure per “la soluzione delle controversie, che deve prevedere una maggiore tutela degli utenti”.

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