Ponte di San Clemente, "L'assessore risponde, ma non c'e' cantiere"

Il ponte di San Clemente tra Rignano e Reggello
"Ancora in alto mare", secondo i consiglieri provinciali di Rifondazione comunista Andrea Calò e Lorenzo Verdi, il definitivo recupero funzionale/strutturale e la messa in sicurezza del Ponte di San Clemente (Rignano sull'Arno, Reggello). L’assessore alle infrastrutture della Provincia di Firenze, ha risposto "all’ennesima interrogazione di rifondazione Comunista - si legge in una nota rilasciata da Calò Verdi - svelando l’arcano del motivo per cui non c’è nessuna traccia di un cantiere o di un cartello che segnali l'avvio dei lavori per il definitivo recupero della struttura, gravemente danneggiata da quattro anni".
La risposta scritta dell’ Assessore alle Infrastrutture, Marco Gamannossi sull’interrogazione di Rifondazione comunista, "conferma i nostri dubbi sulla immobilità degli enti preposti alla gestione del recupero.
Lo stesso ci comunica quanto segue:
La gara (procedura negoziata) si è espletata nel mese di agosto 2013 con aggiudicazione provvisoria alla Ditta F.lli Cancellaro con sede Padula (SA).
Che è stata richiesta la documentazione tecnica all'impresa ed avviate tutte le verifiche tecniche ed amministrative obbligatorie per legge sugli appalti pubblici.
Sulle verifiche tecniche sono state richieste integrazioni e chiarimenti sul Documento di Valutazione del Rischio".
A parte le "parole rassicuranti e il tono pacato della risposta", il recupero del Ponte di San Clemente "è assai lontano da venire e questo scarno risultato conferma non solo le pessime performance gestionali della Provincia ma anche le responsabilità delle amministrazioni Comunali che non hanno svolto puntuali e precise funzioni di controllo e indirizzo sul 'ponte dei sospiri' a tutt’oggi in stato precario e provvisorio".
Quindi "siamo lontani dalla svolta di un epilogo positivo per la risoluzione
di questa importante opera, mentre si stabilizzano criticità e disagi a carico della popolazione e del tessuto produttivo in una zona colpita dalla incapacità gestionale amministrativa del centro sinistra".
A quando dunque "la riapertura definitiva del Ponte?", concludono Calò e Verdi.
Fonte: Provincia di Firenze