gonews.it

Coldiretti: "Stalle allagate e terreni agricoli isolati, preoccupano smottamenti e frane"

foto d'archivio

A preoccupare l'associazione di categoria è la fragilità idrogeologica della Garfagnana insieme alla piena funzionalità della rete idrica superficiale

Stalle e terreni allagati, smottamenti e piccole frane che hanno interrotto parzialmente o completamente l’accesso ai poderi agricoli e alle proprietà: sono gli effetti del violento temporale e delle piogge insistenti che si sono abbattute sulla Media Valle e Garfagnana con punte che hanno toccato in poche ore i 318 mm a Gallicano. A segnalarlo è Coldiretti (info su www.lucca.coldiretti.it) che sta monitorando con estrema attenzione la situazione in tutta l’area in vista anche del prolungamento della perturbazione che dovrebbe restare sulla Meda Valle e Garfagnana, ed in generale su tutta la regione, fino a mercoledì. Il repentino passaggio dal sereno al maltempo con manifestazioni temporalescheintense è – spiega Coldiretti - una delle conseguenze dei cambiamenti climatici che si manifestano ormai con frequenza periodica con il moltiplicarsi di eventi estremi, sfasamenti stagionali e precipitazioni brevi ma intense.

 

A preoccupare Coldiretti è la fragilità idrogeologica della Garfagnana insieme alla piena funzionalità della rete idrica superficiale, fiumi, fossi e canali messa a dura prova dall’ingente massa d’acqua caduta in pochissimo tempo.

 

AGGIORNAMENTO POMERIDIANO

 

L’agricoltura toscana che deve fare nuovamente i conti con campi e stalle allagate, strade di accesso interrotte, smottamenti e frane un po’ in tutta la regione che rendono pericolosa la viabilità. Va progressivamente delineandosi il quadro dei danneggiamenti e disagi nelle campagne dove la grande ed insistente quantità di pioggia caduta in queste ore ha provocato una serie ancora difficile da quantificare di frane, esondazioni di canali e corsi d’acqua e allagamenti. Le situazioni più gravi e complicate nel pistoiese dove i vivai, il principale comparto dell’economia agricola locale, sono finiti nuovamente sotto trenta centimetri di acqua; nel senese con campi di ortaggi sommersi. Emergenza anche nella Media Valle e Garfagnana dove ha piovuto, in poche ore, fino a 318 mm. Si temono ripercussioni anche per l’olivicoltura la cui raccolta è ormai alle porte. E’ il primo sommario bilancio di Coldiretti Toscana (info su www.toscana.coldiretti.it) che continua a monitorare preoccupata la situazione in una regione fragilissimadove 280 comuni, pari al 98% del totale, è a rischio frane ed alluvioni, e dove 10 dei 7 capoluoghi presenti - Firenze, Livorno, Lucca, Massa, Pisa,Prato e Pistoia - presentano addirittura il 100% dei comuni a rischio. Coldiretti proseguirà anche nella prossime ore nel monitorare le aree più a rischio dove sono previste nuove ondate di precipitazioni.

 

 

 

Andrea Berti

Ufficio Stampa&Comunicazione

Cell: 338-4147298

Le nostre notizie su www.redazionevirtuale.it

Fonte: Coldiretti Toscana

Exit mobile version