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Fiorentina, che rimonta! Con la Juve è 4-2, 'Franchi' in delirio

L'esultanza della Fiorentina (da violachannel.tv)

Sotto di due reti al 45' segnate da Tevez e Pogba, una tripletta di Pepito Rossi e Joaquin mandano in delirio la tifoseria viola

I video nell'articolo sono di violachannel.tv

 

La Fiorentina ha battuto la Juventus 4-2 (0-2).

 

Fiorentina (3-5-1-1): Neto7.5, Roncaglia 6.5, Gonzalo Rodriguez 6, Savic 6, Cuadrado 7, Ambrosini 6 (23' pt Mati Fernandez 7), Pizarro 6, Borja Valero 7, Pasqual 6, Aquilani 5.5 (11' st Joaquin 7.5), Rossi 9 (40' st Matos sv). (78 Munua, 5 Compper, 40 Tomovic, 3 Alonso, 8 Bakic, 18 Vecino, 27 Wolski, 66 Vargas, 77 Iakovenko). All.: Montella 7.5

 

Juventus (3-5-2): Buffon 5, Barzagli 5, Bonucci 4.5, Chiellini 5, Padoin 5 (38' st Motta sv), Pogba 6, Pirlo 6, Marchisio 5.5 (32' st Vidal sv), Asamoah 4.5 (34' st Giovinco sv), Tevez 6.5, Llorente 6. (30 Storari, 34 Rubinho, 4 Caceres, 5 Ogbonna, 11 De Ceglie, 13 Peluso, 24 Bouy Ouasim, 33 Isla). All.: Conte 5

 

Arbitro: Rizzoli di Bologna 6

 

Reti: pt 37' Tevez (rigore), 40 Pogba; st 21' Rossi (rigore), 31' Rossi, 33' Joaquin, 36' Rossi

 

Angoli: 5-4 per la Juventus

 

Ammoniti: Tevez per offese all'arbitro, Aquilani, Barzagli, Savic, Asamoah, Pirlo, Motta, Bonucci per gioco falloso, Cuadrado per proteste

 

Recupero: 3', 3'

 

Spettatori: 38.290, incasso 1.045.911 euro (paganti 14.458, incasso 674.899 euro; abbonati 23.832, quota 371.012')

 

**I GOL - Pt 37': La Juventus passa in vantaggio su rigore concesso a Tevez per un contatto con Gonzalo Rodriguez. E' lo stesso attaccante argentino ad andare sul dischetto e non sbaglia. - Pt 40': Un intervento sbagliato di Cuadrado in area su lancio di Pogba viene raccolto dallo stesso giocatore francese che indisturbato non fallisce il bersaglio. - St 21': La Fiorentina accorcia le distanze con Rossi su rigore concesso per un fallo di Asamoah su Mati Fernandez - St 31': I viola trovano il pareggio con una prodezza di sinistro di Rossi che supera Pogba e trova impreparato Buffon - St 33': Contropiede della Fiorentina innescato da Borja Valero che pesca splendidamente Joaquin lasciato solo dalla difesa bianconera, la rasoiata dello spagnolo porta in vantaggio la sua squadra - St 36': Tris di Rossi al termine di una azione tutta in velocità orchestrata da Borja Valero e Cuadrado al cospetto di una Juve fuori tempo e posizione.


 

La cronaca

 

La Fiorentina e i suoi tifosi hanno atteso 15 anni per rivivere la gioia di battere la Juventus: l'ultima volta c'era Batistuta in squadra e bastò un suo gol per piegare i bianconeri. Stavolta la festa viola, contrassegnata da quattro gol di cui tre a firma di Giuseppe Rossi, ha però un sapore ancor più speciale: perché la squadra di Conte, finora imbattuta, aveva chiuso il primo tempo in vantaggio di ben due reti grazie al rigore procurato (intervento ingenuo di Gonzalo Rodriguez) e realizzato da Tevez e alla rete di Pogba abile a sfruttare un rinvio sbagliato di Cuadrado. Entrambi poi avevano festeggiato con la 'mitraglia', imitando il gesto di esultanza che era tipico di Batistuta. Non solo: la Juve era assoluta padrona del campo, con le sue fiammate aveva regalato molti brividi in area viola anche se Neto (altro protagonista positivo del match) era stato impegnato una sola volta su tiro di Marchisio.

 

Di contro era una Fiorentina lenta, intimidita, sterile, che oltretutto dopo 23' aveva perso Ambrosini per un infortunio muscolare alla coscia destra e lo stesso Rossi, subito all'inizio, aveva fatto un movimento brusco che gli aveva procurato un dolore alla schiena. Insomma, Diego e Andrea Della Valle entrambi in tribuna e le migliaia di tifosi viola si stavano preparando ad un pomeriggio di delusioni, l'ennesimo nella sfida da sempre più sentita a Firenze. Nella ripresa però la partita si è clamorosamente rovesciata, a conferma che nel calcio non c'è mai nulla di scontato. Ed è forse quello che deve aver pensato la Juve forse pensando alla prossima sfida di Champions con il Real Madrid: la squadra di Conte paga innanzitutto il fatto di non aver saputo chiudere il match quando avrebbe potuto farlo, bravissimo Neto a neutralizzare gli affondi di Marchisio, di Chiellini, di Pirlo su punizione (il centrocampista ha saputo recuperare dalla botta presa poco prima dell'intervallo che gli aveva provocato difficoltà respiratorie) e su Asamoah. Sembrava comunque un assolo da parte dei bianconeri che avrebbero potuto restare in superiorità numerica se l'arbitro Rizzoli non avesse graziato Roncaglia per una manata sull'oscuro Llorente.

 

La Fiorentina si batteva con generosità ma quasi con rassegnazione, lo stesso stato d'animo che si avvertiva sugli spalti. Invece tutto si è capovolto in quindici minuti, dal 21' al 36', complice anche il totale black-out da parte della difesa juventina e di altri elementi come Asamoah che con un fallo su Mati Fernandez ha permesso ai viola di accorciare su rigore battuto da Rossi. Da lì per la squadra di Montella, che invitando i suoi a pressare i difensori avversari ha trovato la chiave di volta, è stato un crescendo: al 31' Rossi beffava Pogba e con una prodezza di sinistro trafiggeva Buffon per l'insperato 2-2. Conte ha cercato di riacchiappare il match inserendo il punito Vidal al posto di Marchisio ma la doppia rimonta ha ispirato e trascinato la Fiorentina verso l'impresa e spinto una Juve sempre più frastornata e sorpresa in fondo al tunnel. In tre minuti i viola hanno segnato altre due reti, con Joaquin (al primo gol in A) su assist di Borja Valero e quindi ancora con Rossi servito da Cuadrado.

 

Il popolo viola è letteralmente esploso e si è alzato in piedi quando al 40' Montella ha sostituito Pepito per la meritata ovazione. Conte ha giocato anche le carte Giovinco e Motta ma il verdetto del campo, al termine di una battaglia contrassegnata da numerosi ammoniti, non è più mutato. Oltre alla Fiorentina, che dovrà sfruttare questo clamoroso successo come quello della possibile svolta, adesso sorriderà anche la Roma lassù in vetta con Juve e Napoli, entrambe battute, a 5 punti di distanza.

 

Un ribaltone in un quarto d'ora

 

Era dal 13 dicembre 1998 che la Fiorentina non batteva al 'Franchi' la Juventus: fu un 1-0 con rete decisiva di Batistuta. Quella di oggi è la prima vittoria viola sulla Vecchia Signora in casa, dunque, nell'era Della Valle. E la vittoria contro la 'nemica' storica è arrivato nel modo che un qualsiasi tifoso viola sogna di notte: da 0-2 a 4-2 in appena 15 minuti (dal 21' al 36 della ripresa), con tripletta di Giuseppe Rossi, capocannoniere del campionato, in attesa di Cerci impegnato stare in Torino-Inter. La partita di oggi ricorda un altro scontro fra viola e bianconeri giocato a Torino il 4 dicembre 1994 e finito in modo inverso: Fiorentina avanti 2-0 con Baiano e Carbone a fine primo tempo, poi nel finale si scatenano la Juventus che segna con doppietta di Vialli al 73' e al 76' e Del Piero all'87' per il 3-2 finale bianconero. Non è la prima volta che la Juventus tracolla nel giro di pochi minuti: storico resta il derby della Mole del 27 marzo 1983: Juve avanti 2-0 in casa granata con Rossi al 15' e Platini al 65', poi in 5 minuti il ribaltone con le reti di Dossena al 70', Bonesso al 72' e Torrisi al 75'. (Ha collaborato Football Data).

 

Le voci a fine gara

 

"Stavamo dominando la partita, abbiamo avuto altre occasioni con Asamoah e Marchisio, poi è arrivato un gol strano (il calcio di rigore per fallo su Mati Fernandez, ndr) e in dieci minuti abbiamo vanificato tutto prendendo poi gol strani. Mi auguro che questa sconfitta ci serva di lezione". Così Antonio Conte ha spiegato il pesante ko subito dalla sua Juventus a Firenze contro la Fiorentina. Lo stesso Conte, poi, ha fatto anche i complimenti ai tifosi della Fiorentina per i cori (in campo ha risposto divertito mimando anche il ritmo della musichetta con entrambe le mani) e gli sfottò che gli hanno riservato in maniera particolare durante tutta la partita: "Faccio i complimenti ai tifosi della Fiorentina perché erano belli uniti in questi sfottò". E se in casa Juventus si cerca di capire i perché di questo tonfo a Firenze, in casa Fiorentina si festeggia un successo che contro i bianconeri mancava al Franchi da ben 15 anni: "E' una tra le vittorie più belle ma non ho visto una Fiorentina in difficoltà nel primo tempo, un primo tempo equilibrato con una Juve brava a sfruttare i nostri errori - ha detto un raggiante Vincenzo Montella al termine della partita -. Il calcio è uno sport meraviglioso, basta un episodio come è stato il rigore a sbloccare a livello mentale la squadra, che ha fatto una grande prestazione".

 

Grande protagonista della partita Giuseppe Rossi, autore di una tripletta. E pensare che dopo pochi secondi di gioco e per tutto il primo tempo il tecnico Montella ha pensato di sostituirlo più volte a causa di un problema alla schiena: "Non voleva uscire anche se non stava bene. Più volte ho pensato di sostituirlo - dice l'allenatore della Fiorentina -. A fine primo tempo gli ho detto che se stava bene allora doveva fare di più. Fare gol alla Juve è difficile, farne 4 e in 15 minuti ancora di più... devo dire grazie ai giocatori e a questo pubblico che ci ha sostenuto e ci ha sempre creduto forse anche più di noi".

 

"E' stata una domenica perfetta per tutti - ha aggiunto -. I fratelli Della Valle erano euforici, Andrea abbiamo dovuto frenarlo. E' una cosa bella, personalmente è motivo di orgoglio vederli così partecipi e vicini alla squadra". "Tre gol molto importanti, ma nel secondo tempo la squadra ha fatto una partita incredibile - ha detto un felicissimo Giuseppe Rossi dopo il triplice fischio finale -. Dopo il gol loro ci siamo messi un po' dietro forse per paura, ma con le parole di Montella siamo rientrati in campo per vincere. Noi abbiamo grandi giocatori in campo e in panchina, oggi s'è visto questo cuore e questo gruppo".

 

Diego Della Valle dedica la vittoria ai tifosi viola: "Se la meritano questi tifosi, una grande vittoria, speriamo non sia l'ultima contro la Juve". Ad Andrea Della Valle, invece, non sono piaciute le esultanze di Tevez e Pogba (la mitragliata, ndr) fatta a Firenze e da sempre simbolo di Gabriel Omar Batistuta: "Questa vittoria è per la città, per i tifosi, era importante ritrovare questo spirito. Bravo Neto, ci ha salvato, e quel rigore ha svegliato il nostro onore. Ho visto delle mitragliate, ci hanno portato bene, poi abbiamo tirato quattro fucilate. Rossi? Per gli altri una scommessa, per noi una certezza". Sulla stessa lunghezza d'onda capitan Pasqual: ""Esultanza loro con mitraglia alla Batistuta? Forse era carica con le pallottole a salve, ma a parte tutto sul 2-1 abbiamo avuto la spinta dai tifosi per fare questa grande rimonta". Preoccupato per i tanti gol che prende la Juventus, invece, Barzagli: "Sicuramente c'è qualcosa che non va. Dobbiamo dimenticare in fretta questa partita anche se non ho ancora capito come abbiamo fatto a prendere quattro gol".

 

 

Rossi lancia Fiorentina, squadra fatta per vincere

 

''Io ho fatto un grande recupero, ma il merito è di tutta la squadra. Possiamo giocarcela con tutti''. La tripletta consacra Giuseppe Rossi, protagonista della vittoria in rimonta della Fiorentina nel 4-2 sulla Juve e ora capocannoniere in A con otto reti. ''I tre gol sono una bella cosa - dice a Sky - ma nel 2/o tempo abbiamo fatto una partita incredibile: grande coraggio e grande cuore. Abbiamo fatto quello che ha voluto Montella, le sue parole ci hanno incoraggiato. La squadra è fatta per vincere".

 

Pasqual, per tifosi viola è come aver vinto trofeo

 

 

''Per i nostri tifosi oggi è come aver vinto un trofeo, sono tantissimi qui fuori ad aspettarci. Questa partita fa storia a sé ma ci dà anche grande carica per il futuro''. Il capitano della Fiorentina Manuel Pasqual, intervistato da Sky, commenta la vittoria sulla Juventus e non riesce a nascondere una grande soddisfazione. ''Ora dobbiamo imparare da quello che abbiamo sbagliato nel primo tempo - dice ancora - ma anche dalle cose buone fatte nella ripresa. Era una gara bloccata tatticamente, nessuna delle due squadre riusciva a concludere. Rossi? Veniva da due anni difficili dal punto di vista familiare e degli infortuni, si meritava una giornata come questa''.

Cori e sfottò, vince anche il sarcasmo

Si scatena il sarcasmo dei fiorentini prima e dopo la partita contro la Juventus cercando di evitare multe e punizioni da parte della Lega di A. Così, in tribuna coperta, non sono pochi i tifosi che si presentano con una parrucca, tipo scalpo, sulla bandiera viola che sventola quando Antonio Conte si avvicina alla panchina, mentre la curva Fiesole - con una coreografia studiata a tavolino - si tinge di viola, con un giglio rosso in campo bianco. L'allenatore della Juve, mentre dagli spalti parte un coro che lo riguarda, prima sorride e poi simula i gesti di un direttore d'orchestra. Fiorentina-Juventus si gioca anche tra le due tifoserie, con i supporter bianconeri, come sempre in gran numero al Franchi, che riempiono il settore ospiti. Da qui, nel primo tempo, partono un paio di grossi petardi verso la 'Ferrovia', per fortuna senza conseguenze.

 

Poi, dallo stesso settore, dopo un coro sull'alluvione del 1966 ("noi non siamo alluvionati..."), ne parte un altro rivolto ai tifosi del Napoli: "O Vesuvio, lavali con il fuoco...'. Prima della sfida gran lavoro delle forze dell'ordine e degli steward che, nella zona del prefiltraggio, hanno bloccato i supporter ospiti che cercavano di entrare con fumogeni e petardi al Franchi. Per i tifosi viola, dopo la paura dell'ennesima sconfitta e le urla di dissenso quando prima Pogba e Tevez poi mimano il verso della mitraglia, come faceva Batistuta, esplode la festa: tanti ad attendere i protagonisti fuori dallo stadio, compresi Diego e Andrea Della Valle che in tribuna hanno esultato insieme al sindaco Matteo Renzi, e poi sui viali con i clacson delle auto e dei motorini, per ricordare una giornata particolare. E intanto, su Facebook, la fantasia diventa padrona assoluta e le vittime sono solo gli juventini.

 

Renzi, "Rossi bravo!!!"

 

''Ci pensavo dopo la tripletta di Giuseppe Rossi (bravo!!!), ci pensavo adesso. Stasera un pensiero da #Firenze va al grande Mario Ciuffi...''. Così il sindaco di Firenze Matteo Renzi su facebook sulla partita Fiorentina-Juventus.

Vidal guai muscolari, in dubbio per il Real

 

La trasferta di Firenze, oltre alla sconfitta per 4-2, potrebbe lasciare altri strascichi in casa Juve. Al termine della partita, Arturo Vidal, entrato nella ripresa dopo la multa per essere rientrato in ritardo dal Cile e punito da Conte con la panchina, ha accusato un problema muscolare. Nelle prossime ore il giocatore sarà sottoposto ad accertamenti e al momento è in dubbio per la sfida di mercoledì prossimo in Champions contro il Real Madrid. Anche il centrocampista della Fiorentina Massimo Ambrosini sarà sottoposto domani ad alcuni esami.

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