Madonna di Fatima, l'attesa volge al termine. Per il futuro si pensa a salvare il tetto della chiesa di San Tommaso e al circolo Famiglia

Una settimana di eventi dal 20 al 27 ottobre con il proposto Don Amati che rispolvera l'ultimo arrivo della statua 50 anni fa: l'elicottero che la custodiva stava per schiantarsi ma miracolosamente atterrò in un campo di paglia


Una vera e propria campagna pubblicitaria tutta rivolta all’arrivo della Madonna di Fatima a Certaldo dal 20 al 27 ottobre. In paese ormai non si parla di altro, con la facciata della chiesa di San Tommaso ricoperta dall’immagine della Madonna e da un messaggio: “Sotto la tua protezione cerchiamo rifugio”. L’arrivo è previsto per domani, domenica 20 ottobre, alle 16 nella zona della piscina comunale dove un elicottero da Firenze porterà la statua di un metro e e mezzo. Neppure il tempo di atterrare che ci sarà subito una processione per le vie del centro del paese dal viale Matteotti, passando per via 2 Giugno fino a piazza Boccaccio, dove troverà posto nella chiesa di San Tommaso, con la custodia dei missionari dei Servi del cuore dell’Immacolata Maria, che gestiscono il santuario di Montignoso e la cappella di Badia a Elmi, frazione di San Gimignano.

Don Pierfrancesco Amati, parroco di Certaldo (foto gonews.it)

Don Pierfrancesco Amati, parroco di Certaldo (foto gonews.it)

Nel 2004 tra l’altro gli stessi ospitarono proprio una delle statue della Madonna di Fatima. Un momento di festa per la comunità che è chiamata ad addobbare i terrazzi delle proprie case per accogliere la statua alta un metro e 20, che manca a Certaldo dall’8 dicembre 1963, mentre nella Valdelsa Senese si è rivista a giugno 2013 nella frazione di Pancole. La Madonna di Fatima infatti viene ricordata molte volte da Papa Francesco e l’arrivo a Certaldo rappresenta un gesto di attrattiva per la parrocchia. E dagli archivi parrocchiali spuntano documenti inediti che raccontano un incredibile episodio legato proprio a quel giorno.

 

L’allora sacerdote certaldese si recò all’aeroporto di Firenze Peretola dove alle 14 la statua avrebbe intrapreso il cammino verso il paese di Boccaccio. Ma dopo pochi minuti di volo l’elicottero ebbe un terribile incidente. Dai diari parrocchiali le testimonianze: “A circa 500 metri dal campo, all’altezza di 180 metri, l’elicottero si guastò e cominciò a precipitare. Il momento era disperato, nulla ormai ci poteva salvare da una morte quasi certa. L’unica nostra fiducia di salvezza era in Maria che portavamo con noi”. In quegli attimi di paure, mentre le preghiere accompagnavano lo schianto, ma miracolosamente l’elicottero si posò su un campo di grano senza la minima scossa come se “una mano invisibile lo avesse sorretto in aria”.

 

Le previsioni invece calcolarono lo schianto su una casa di contadini, dopo aver precedentemente colpito cavi elettrici. L’incredibile storia, che fece gridare al miracolo, viene testimoniata anche dal tenente d’aviazione, Aldo Calabresi, addetto al campo di aviazione militare di Peretola: “Dato l’allarme, mi precipitai sul luogo della sciagura, sicuro di trovare una catastrofe, aprii la porta dell’elicottero ma invece trovai il sacerdote abbracciato all’immagine della Madonna di Fatima, completamente incolume. Appariva solo sul volto dei due avieri dell’equipaggio il pallore della paura passata. Chiesi al sacerdote se avesse avuto paura ma lui mi rispose di no, perché fra le braccia stava stringendo l’immagine della Madonna di Fatima”.

La chiesa di San Tommaso a Certaldo (foto gonews.it)

La chiesa di San Tommaso a Certaldo (foto gonews.it)

Intanto si guarda avanti, pensando al futuro della parrocchia di Certaldo, come ha spiegato il proposto Don Pierfrancesco Amati. L’idea di poter dar vita a una nuova piccola cappella e un campo dell’oratorio annesso è tramontata. Almeno per i prossimi anni. Le operazioni immobiliari richiedono grandi investimenti che non sono sostenibili. Il progetto iniziale prevedeva la vendita dell’immobile di via Trento, il Circolo Famiglia, 3 piani, 4500 metri cubi, dove centinaia di persone si sono ritrovate in quel luogo di aggregazione in mezzo a concerti di Zucchero e Celentano.

 

Con i soldi ricavati fra la nuova Coop e la circonvallazione di via Falcone – Borsellino avrebbe preso vita questa struttura, sulla scia di Empoli. Ma adesso le priorità sono altre: il circolo Famiglia si proverà a ripristinarlo, rimettendo in funzione il piano terra con la sala polivalente, mentre preoccupa il tetto della chiesa di San Tommaso che deve essere sistemato, così come a distanza di anni resta sempre spinoso il problema della presenza dei piccioni.

Circolo Famiglia di via Trento a Certaldo (foto gonews.it)

Circolo Famiglia di via Trento a Certaldo (foto gonews.it)

Questo il monito di Don Amati che a distanza di pochi mesi ormai dalle amministrative 2014 lancia il suo messaggio: “Continuiamo a puntare su Certaldo, valorizzandolo a livello turistico per dare lavoro ma soprattutto ascoltiamo il popolo e cerchiamo di offrire un aiuto concreto alle richieste più semplici”. Numeri importanti per il museo di arte sacra in Certaldo: “Un ringraziamento al lavoro che sta facendo Patrizia Pepe, le scolaresche sono in aumento e stiamo facendo registrare tanti ingressi”.

Giacomo Bertelli

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