Taglio del nastro per la Casa della Salute: è la prima dell'Asl 10

L'inaugurazione della Casa della Salute di Scandicci
Si chiama Casa della Salute ed è il primo modello di sanità territoriale del genere quello che è stato inaugurato oggi a Scandicci dall’Azienda Sanitaria di Firenze insieme alla Società della Salute della zona nord ovest e alla Cooperativa Leonardo alla presenza del sindaco di Scandicci e dell’assessore alla salute della Regione Toscana. Il nuovo presidio di assistenza territoriale di Scandicci nasce da un progetto presentato nel 2009 da un gruppo di medici di famiglia su una linea di finanziamento ministeriale e rappresenta la prima risposta sul territorio al programma di riorganizzazione del sistema sanitario toscano, avviato con la fine del 2012. I due locali della Casa della Salute di Scandicci che si estendono su una superficie di oltre 600 mq, uno in via Foscolo 11, l’altro a pochi passi di distanza, in via Monti 18, costituiscono la porta d’accesso per le cure primarie: grazie alla presenza di medici di medicina generale, infermieri, personale sociale e amministrativo e alla sinergia con altri servizi e percorsi innovativi, la Casa della Salute è il luogo più vicino dove trovare assistenza e professionalità medica e dove prestazioni socio-sanitarie si integrano con l’obiettivo di garantire la semplificazione dell’accesso ai servizi della salute.
“In questa struttura – ha dichiarato in conferenza stampa il direttore della Società della Salute Nord Ovest, Andrea Valdré – si attuano metodiche nuove con nuove integrazioni socio-sanitarie. E’ un vero e proprio modello a rete che realizza un collegamento funzionale anche con tutte le componenti della Società della Salute”. “Siamo soddisfatti – ha esordito il sindaco di Scandicci, Simone Gheri - La prima Casa della Salute dell’area fiorentina è un esempio importantissimo di integrazione tra ospedale e territorio con i servizi dell’Azienda Sanitaria e i servizi di Medicina generale. Dobbiamo lavorare affinché questa struttura intercetti i casi sanitari meno urgenti per alleviare la pressione sul Pronto Soccorso di San Giovanni di Dio”.
La sede è aperta dal lunedì al venerdì, dalle 8 alle 20 e garantisce una continuità assistenziale nelle ore di apertura e in 5 giorni della settimana (tel. 055256536-055256567). Una sorta di grande ambulatorio sul territorio all’interno del quale operano 11 medici di medicina generale associati alla Cooperativa Leonardo che svolgono programmi di prevenzione, educazione agli stili di vita, vaccinazione e screening. I servizi sono rivolti ai pazienti assistiti dai medici della Casa della Salute, un bacino di circa 16mila utenti che può contare su servizi infermieristici, sanità d’iniziativa - un modello di organizzazione sanitaria con il quale vengono assistiti i pazienti affetti da insufficienza respiratoria, diabete, scompenso cardiaco, postumi di ictus - e specialistica ambulatoriale: la struttura infatti è collegata al presidio Asl di via Vivaldi e al presidio Iot di Firenze. In via Foscolo per i pazienti assistiti, è aperto lo sportello Cup (dal lunedì al venerdì) per prenotare visite specialistiche, esami o analisi. Ci sarà anche un percorso specifico con il Servizio sociale professionale della Società della Salute e della Asl per chi ha bisogno di affiancare sostegni socio assistenziali alle cure mediche. Per chi, invece, ha bisogno di attivare un percorso di welfare leggero, l’Auser di Scandicci è presente nel presidio di via Foscolo con i suoi volontari.
LE PAROLE DI LUIGI MARRONI
Questo è un momento molto importante, perché questa Casa della Salute è un po' il simbolo di un progetto fondamentale della nostra riforma". Stamani l'assessore al diritto alla salute Luigi Marroni ha inaugurato la Casa della Salute di Scandicci, la prima dell'area fiorentina.
"Le Case della Salute - ha sottolineato l'assessore al momento del taglio del nastro - sono uno dei pilastri della riforma del sistema sanitario toscano varata nel dicembre 2012. Un progetto di qualità che tutta Italia ci invidia. Abbiamo fatto un forte investimento complessivo su tutta la rete territoriale, perché il territorio è fondamentale nell'assistenza al cittadino".
Le Case della Salute sono il punto di riferimento chiaro per il cittadino per l'accesso all'assistenza territoriale. Strutture dotate di team multiprofessionali che funzionano come una sorta di grande ambulatorio. L'intervento rientra nel più ampio programma di riorganizzazione del sistema sanitario toscano, avviato con la delibera di fine 2012: un programma che punta molto sul potenziamento dell'assistenza sul territorio, assegnando un ruolo chiave ai medici di medicina generale e rafforzando tutte quelle modalità assistenziali extra-ospedaliere che, tra l'altro, hanno il vantaggio di evitare ricoveri impropri e alleggerire dunque la pressione sugli ospedali. E tra le azioni prioritarie individuate dal programma di riorganizzazione c'è proprio la promozione della presa in carico globale del cittadino sul territorio, attraverso l'implementazione del modello assistenziale Casa della Salute.
Quella inaugurata stamani a Scandicci è la numero 40. Finora la Regione ne ha finanziate 90: le altre 50 apriranno da qui alla primavera 2014. A quel punto ne verranno finanziate altre 30, che saranno realizzate entro la fine del 2014. A regime, quindi, le Case della Salute su tutto il territorio toscano saranno 120.
Fonte: Società della Salute Zona Fiorentina Nord Ovest