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Riccardo Bergamini: il primo toscano ad aver raggiunto 8201 metri di altezza senza ossigeno supplementare

Di ritorno dalla storica impresa, l’alpinista è stato ricevuto dal sindaco Tambellini e dall’assessore allo Sport Tuccori

Riccardo Bergamini al centro tra il sindaco di Lucca Alessandro Tambellini e l'assessore Massimo Tuccori

Riccardo Bergamini al centro tra il sindaco di Lucca Alessandro Tambellini e l'assessore Massimo Tuccori

Questa mattina nella Sala degli Specchi di Palazzo Orsetti a Lucca il sindaco Alessandro Tambellini e l’assessore allo Sport Massimo Tuccori hanno ricevuto Riccardo Bergamini, socio del Club Alpino di Lucca  di ritorno dalla storica spedizione che lo ha visto raggiungere la cima del monte Cho Oyu in Tibet che, con i suoi 8201 metri di altezza, è la sesta montagna più alta del mondo.

 

Bergamini, lucchese doc, è riuscito nella scalata al colosso tibetano senza ossigeno supplementare, diventando il primo toscano ed essere riuscito in un’impresa tanto difficile. In totale la spedizione è durata circa 40 giorni, di cui  25 sono stati impiegati per la scalata alla vetta. Ad accompagnarlo in questa avventura è stato l’amico aplinista piemontese Mario Lo Monaco.

 

La vetta è stata raggiunta il 30 settembre: quel giorno da Katmandu hanno certificato che Bergamini e Lo Monaco erano le persone più in alto nel mondo. “La spedizione è risultata molto faticosa – ha spiegato l’alpinista – poiché a una certa altitudine il corpo reagisce più lentamente e lo stomaco si chiude. Inoltre abbiamo dovuto convivere con temperature che si attestavano intorno ai -30 gradi”. Bergamini ha perso complessivamente 13 kg di peso durante la scalata della montagna. Riccardo però ha raccontato anche numerosi aneddoti legati ai Paesi visitati e all’amicizia dimostrata dai tibetani.

 

La partenza della spedizione è avvenuta da Katmandu, la capitale del Nepal. Da qui è stato passato il confine per entrare nella regione del Tibet. E’ iniziata quindi la fase di trekking di avvicinamento alla montagna. Sono stati montati diversi campi base e, dall’ultimo a 7150 metri, Bergamini ha tentato la cima raggiungendola con successo.

 

Per intraprendere l’ascesa Riccardo Bergamini si è allenato molto duramente salendo, negli ultimi due mesi,  varie montagne di oltre 4000 metri sulla Alpi Occidentali. La sifda di Cho Oyu segue le numerose spedizioni già effettuate con successo: dal 2009, grazie allo sponsor Gruppo Sofidel Marchio Regina l’alpinista lucchese ha organizzato diverse imprese e può vantare numerose conquiste tra le catene montuose in Himalaya, Ande, Thien Shan e Pamir salendo montagne di oltre 6000/7000 metri.

 

 

Riccardo Bergamini in Tibet

Riccardo Bergamini in Tibet

Riccardo Bergamini in Tibet

Riccardo Bergamini in Tibet

Riccardo Bergamini in Tibet

Riccardo Bergamini in Tibet

Fonte: Comune di Lucca - Ufficio Stampa

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