gonews.it

Utilizzo dei defibrillatori, si consegnano 60 attestati. In campo molte associazioni grazie alla donazione dell'associazione Neri Ferramosca

L'Asl 11 intanto prosegue la sua opera di formazione del personale: sono 2700 i cittadini capaci di poter salvare la vita in caso di un attacco cardiaco. Adesso si studiano nuovi progetti, rivolti soprattutto ai bambini

Un momento di festa a conclusione di un percorso iniziato nei mesi scorsi all'insegna della sicurezza per la comunità con la consegna degli attestati per l’abilitazione all’uso del defibrillatore. Nella sede dell’Unione dei Comuni del Circondario Empolese Valdelsa, l’amministrazione comunale di Gambassi Terme, ha concluso il progetto di formazione all’uso del defibrillatore.

 

La consegna degli attestati (foto gonews.it)

Al corso hanno partecipato 60 persone ed è stato voluto dalla giunta Campatelli, in collaborazione con il dottor Alessio Lubrani, direttore della centrale operativa 118 di Empoli, il quale si è avvalso dell'ausilio del formatori Nico Capperucci per la Misericordia e Vincenzo Valdagno per la Croce Rossa. L’occasione si è presentata grazie alla donazione dell’associazione Neri e Ferramosca di due defibrillatori, indispensabili per salvare la vita di un essere umano in caso di un attacco cardiaco.

 

I due defibrillatori sono stati ubicati nei due impianti sportivi maggioritari, la nuova palestra comunale, con annesso campo di calcio, di via Fermi e l'impianto sportivo di via Meucci a Case Nuove, dove gravitano giornalmente decine e decine di ragazzi e adulti per la pratica sportiva.

 

L'assessore Costa riceve l'attestato dal dottor Lubrani (foto gonews.it)

 

Nico Capperucci della Misericordia di Certaldo e Vincenzo Valdagno della Croce Rossa di Certaldo (foto gonews.it)

Il corso si é svolto presso le sedi della Misericordia e della Croce Rossa di Certaldo in quattro incontri serali, il primo dei quali teorico mentre gli altri pratici con esercitazioni anche su manichino e con l'ausilio di defibrillatori trainer (didattici) che simulavano perfettamente quelli in uso negli impianti sportivi del Comune di Gambassi Terme. L'esame finale si é svolto nel locali della nuova palestra comunale, inaugurata il 5 ottobre, e tutti i partecipanti al corso sono risultati idonei all'utilizzo del defibrillatore. I defibrillatori a disposizione per le ambulanze sono 50 nell’Asl 11, mentre in tutto il territorio sono 100.

 

Il progetto di Gambassi Terme, primo in Valdelsa, fa eco a progetti affini come San Miniato, Montopoli e Santa Croce anche se lo stesso Lubrani ha specificato che c’è interesse ad estendere questo progetto. In campo associazioni e società sportive che hanno inoltrato all’assessore allo sport di Gambassi Terme, Tiziana Costai, la volontà di portare avanti altre iniziative legate soprattutto alle fasce più giovani.

 

Una proposta accolta con entusiasmo anche dal sindaco Federico Campatelli: “Abbiamo seguito questo progetto che presto vedrà l’obbligatoria installazione del defibrillatore negli impianti sportivi. In campo non sono scesi solo dirigenti ed atleti ma anche custodi ed insegnanti scolastici. E' stato un esempio virtuoso di collaborazione tra comune, Asl 11 e associazioni sportive e di volontariato finalizzato alla prevenzione sui luoghi dove si pratica attività" L'assessore Costai: " Lo considero un successo per un piccolo capoluogo come il nostro. Appena proposto il progetto sono arrivate le adesioni, avevo pronosticato un numero di 30 partecipanti e si å raddoppiato velocemente. Sono apparsi tutti subito motivati e coscienti dell'utilità. E' mia opinione che chiunque abbia rapporti con la comunità ( che siano associazioni sportive, insegnanti, titolari di esercizi pubblici ecc.) debba essere in grado di attuare un primo fondamentale intervento . Evidentemente questo mio messaggio é stato accolto poiché in molti mi hanno già chiesto di organizzare altri corsi di primo intervento, specialmente per traumi che vedono coinvolti i bambini, quindi ritengo che il nostro percorso di formazione non termini qua."

Alessio Lubrani, responsabile centrale operativa 118: “E’ sempre un piacere sedersi attorno a un tavolo per poter parlare di questi progetti che vedono in campo cittadini, coadiuvati dalla sensibilità delle amministrazioni comunali. Abbiamo formato 2700 persone che contribuiranno così a dare una mano sul territorio. Le norme consentono l’utilizzo di questi dispositivi a chiunque faccia un corso. Il nostro obbiettivo è presidiare la formazione, mantenendo standard elevati”. Il presidente dell’associazione Neri Ferramosca, Franco Neri: “Abbiamo donato 6 defibrillatori in totale, 4 a Castelfiorentino e 2 a Gambassi Terme con un supporto notevole alla vita della comunità. Noi non ci fermiamo e abbiamo allargato i nostri orizzonti, con la costruzione di un campo da calcio in India, poi una scuola e l’adozione di 95 bambini. Quest’anno abbiamo deciso di aiutare un bambino di Torino, affetto da una grave malattia”.

 

I formatori: "Appena contattati dal dottor Lubrani, come Misericordia e Croce Rossa, ci siamo subito messi a disposizione per l'attuazione del progetto tramite la formazione del partecipanti. Come formatori vorremmo sottolineare la disponibilità, l'impegno e l'attenzione rivolta nel vari incontri formativi considerando che il partecipanti normalmente svolgono tutt'altra attività. E' davvero un piacere riscontrare cosi tanta sensibilità ad una tematica cosi importante e rilevante, che va ad aumentare il proprio bagaglio personale con nozioni salvavita. Le associazioni che hanno aderito sono: Omnisport Gambassi, Usd Gambassi Calcio, Uisp Case Nuove Calcio, Uisp Tribe Fitness Calcio, Missione Rugby, Associazione Neri Ferramosca, Calcio Virtus Gambassi, Sporting Gambassi, MMA Gambassi, Oasi Gambassi e Associazione Dromos

 

Exit mobile version