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Ex Gozzini, i 5 Stelle: "Ma l'ordinanza del sindaco è uno spot elettorale?"

L'area dell'ex Gozzini a Santa Croce sull'Arno

I grilli sottolineano che avevano già sollevato il caso con mesi di anticipo rispetto all'ordinanza di Ciaponi e poi attaccano: "La verità è semplice e banale, ora siete stati bravi, ma in questi anni ci avete dormito sopra, mettendo a serio rischio la salute dei cittadini"

Prendiamo atto dell’articolo pubblicato sul Tirreno lo scorso 3 ottobre, che finalmente il sindaco Ciaponi  l'11 settembre 2013 si è convinto ad emettere un'ordinanza per la bonifica dell'area ex Gozzini, con particolare riferimento al rischio contaminazione amianto, costituito dalle migliaia di mq. di superficie in eternit con le quali sono realizzate le coperture dei capannoni.
Come a livello nazionale, la non coerenza e l’arte di rigirare la frittata  è proprio il punto di forza, delle tradizionali forze politiche, che hanno da sempre amministrato la nostra nazione ed il nostro territorio.
Il M5S, è un movimento di liberi cittadini impegnato nella difesa degli interessi dei cittadini stessi. Agli attivisti del M5S poco importa quale sia la forza politica che proponga una mozione, una legge, oppure come in questo caso un’Istanza, purché sia un atto pubblico, equo, giusto e mosso affinché siano garantiti gli interessi o la salute della Cittadinanza, indistintamente da orientamenti politici e status sociali.
Noi del M5S di Santa Croce, abbiamo riportato alla ribalta il gravissimo problema nel maggio scorso, e con tre istanze inoltrate all’amministrazione, alla ASL ed all’ARPAT, abbiamo denunciato dettagliatamente il grave rischio in essere, inoltre abbiamo indicato la via normativa per uscire dall’impasse riscontrata negli anni scorsi,  per tutta risposta abbiamo incassato l’indifferenza dell’opposizione politica del comune, e siamo stati liquidati con sufficienza dall’amministrazione comunale, silenzio da ASL ed ARPAT.
Nonostante questo, esprimiamo soddisfazione per l’ordinanza emessa dal Sindaco del Comune di Santa Croce sull’Arno contro I commissari liquidatori della Cooperativa Primavera  90, nella quale si intima agli stessi, di provvedere alla classificazione del rischio amianto presente, ed operino in tempi stretti affinché siano rimosse in primis, le parti di copertura maggiormente deteriorate.
Ciò premesso, a nostro avviso, è inopportuno, che codesta amministrazione prenda spunto da questa vicenda, al fine di farsi un facile spot elettorale, adducendo che è sempre stata vigile ed ha operato nei tempi e nei modi previsti dalla legge ! Questo è falso ! L’ordinanza poteva già essere emessa nel 2008 a carico degli stessi attori.
E’ immaginazione forse quello riportato nelle righe del Tirreno il 9 luglio scorso ? “ I commissari……non sono in condizioni di adempiere alle prescrizioni impartite ….. e l’eventuale esecuzione d’ufficio da parte dell’amministrazione risulterebbe complessa … e talmente onerosa da risultare sostanzialmente irrealizzabile, in considerazione anche  del fatto che il destinatario di tali esecuzioni sarebbe il Tribunale fallimentare di Firenze.-“ Osvaldo Ciaponi.
Allora la domanda sorge spontanea, non era possibile fare niente, oppure avevamo ragione noi e si poteva fare qualcosa ? I fatti, vista l’ordinanza emessa a carico dei liquidatori della Cooperativa Primavera  90 ci danno ragione, ma codesta amministrazione ritrattando le dichiarazioni fatte in questi mesi, cambia versione e si  prende il merito dell’atto emesso con anni di ritardo, classico spot elettorale?
La verità è semplice e banale, ora siete stati bravi, ma in questi anni “ci avete dormito sopra”, mettendo a serio rischio la salute dei cittadini. E’ mai possibile che nessuna forza politica, in questa povera nazione, ammetta mai uno sbaglio od una noncuranza ? Adesso siate onesti e datevi da fare ! Noi dal canto nostro vigileremo, sull’operato e sul rispetto dei tempi emessi nell’ordinanza.

Nonostante questo, esprimiamo soddisfazione per l’ordinanza emessa dal Sindaco del Comune di Santa Croce sull’Arno contro I commissari liquidatori della Cooperativa Primavera  90, nella quale si intima agli stessi, di provvedere alla classificazione del rischio amianto presente, ed operino in tempi stretti affinché siano rimosse in primis, le parti di copertura maggiormente deteriorate.

Ciò premesso, a nostro avviso, è inopportuno, che codesta amministrazione prenda spunto da questa vicenda, al fine di farsi un facile spot elettorale, adducendo che è sempre stata vigile ed ha operato nei tempi e nei modi previsti dalla legge ! Questo è falso ! L’ordinanza poteva già essere emessa nel 2008 a carico degli stessi attori.

E’ immaginazione forse quello riportato nelle righe del Tirreno il 9 luglio scorso ? “ I commissari……non sono in condizioni di adempiere alle prescrizioni impartite ….. e l’eventuale esecuzione d’ufficio da parte dell’amministrazione risulterebbe complessa … e talmente onerosa da risultare sostanzialmente irrealizzabile, in considerazione anche  del fatto che il destinatario di tali esecuzioni sarebbe il Tribunale fallimentare di Firenze.-“ Osvaldo Ciaponi.

Allora la domanda sorge spontanea, non era possibile fare niente, oppure avevamo ragione noi e si poteva fare qualcosa ? I fatti, vista l’ordinanza emessa a carico dei liquidatori della Cooperativa Primavera  90 ci danno ragione, ma codesta amministrazione ritrattando le dichiarazioni fatte in questi mesi, cambia versione e si  prende il merito dell’atto emesso con anni di ritardo, classico spot elettorale?

La verità è semplice e banale, ora siete stati bravi, ma in questi anni “ci avete dormito sopra”, mettendo a serio rischio la salute dei cittadini. E’ mai possibile che nessuna forza politica, in questa povera nazione, ammetta mai uno sbaglio od una noncuranza ? Adesso siate onesti e datevi da fare !

Noi dal canto nostro vigileremo, sull’operato e sul rispetto dei tempi emessi nell’ordinanza.

 

Fonte: Movimento 5 Stelle - Santa Croce sull'Arno

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