L'Arno 'gonfia'. Livelli più elevati del 31 gennaio. Ondata di piena attesa a Pisa alle 9. Vertice in Prefettura. Frane nel fiorentino

I sacchi di sabbia posizionati dalla Protezione Civile di Pisa sulle spallette (da twitter)

I sacchi di sabbia posizionati dalla Protezione Civile di Pisa sulle spallette (da twitter)

 

Il monitoraggio dei livelli idrometrici sul bacino dell’Arno e delle condizioni meteorologiche è continuato per tutta la sera del 10 febbraio ed è proseguito nelle prime ore del mattino del giorno 11.
Il repentino e significativo cambiamento dello scenario di riferimento rilevato delle condizioni dei fiumi  e del mare e  la conseguente valutazione del rischio,  ha imposto una riunione notturna dei rappresentanti del Centro coordinamento soccorsi.
Alle 2 di questa notte il Prefetto Tagliente dopo essersi consultato con il l Vice Sindaco di Pisa Paolo Ghezzi e il D.G. della Provincia Giuliano Palagi ha deciso di convocare un Vertice in Prefettura.

LIVELLI IN CRESCITA

La valutazione dei  dati relativi ai livelli e alla portata del fiume Arno e dei reticoli minori in relazione alla capacita di ricezione alla foce ha comportato nuovi scenari.

I dati esibiti, se comparati a quelli della piena del 31 gennaio, evidenziano, alle 3.00,  livelli idrometrici dell'Arno superiori in tutte le stazioni di misura di monte e similari negli affluenti principali: agli Uffizi 4.26 (rispetto a 3,60), Montelupo 7,63 (rispetto a 7,38), Bisenzio a S. Piero  6'31( rispetto a 5,61)  Ombrone 6,24 ( rispetto a 6,37).
Rispetto ai modelli previsionali di ieri sera, i dati registrati fanno ritenere una possibile piena dell'Arno a Pisa intorno alle ore 9.00.

Sono state anche prese in considerazione le attuali diverse condizioni del mare, più penalizzanti rispetto alla piena del 31, e la conseguente ridotta capacita di deflusso attraverso l'attivazione dello scolmatore.

SACCHINI DI SABBIA NELLA NOTTE
In virtù di quanto sopra è stato deciso di dare il via all’ulteriore fase preventiva di intervento integrando i panconcelli già in opera con il rinforzo dei sacchi di sabbia la cui posa è stata affidata ai militari del Capar ed ai volontari del sistema di Protezione civile.

Il posizionamento notturno dei sacchi di sabbia era stato preventivato, in funzione di una evoluzione negativa degli scenari, per ridurre il disagio alla mobilità urbana e alle attività commerciali. Continuerà nelle prossime ore il monitoraggio dei livelli idrometrici e dei parametri di funzionamento reali dello scolmatore al fine di valutare ulteriori provvedimenti che dovessero rendersi necessari.

Durante la notte sono stati allertati anche  i Sindaci di  San Giuliano, Castelfranco di Sotto, San Miniato, Montopoli, Pontedera, Ponsacco Santa Croce,  Cascina, Montescudaio e Collesalvetti.

ore 8.00 AGGIORNAMENTO PREFETTURA PISA

A Pisa i componenti del CCS continuano il monitoraggio della portata dell'Arno per  bilanciare le esigenze di sicurezza della popolazione con quelle delle mobilità, vivibilità e operativita delle attività commerciali.

 

In città a Pisa la situazione è sotto controllo. La piena attesa, secondo gli ultimi dati forniti dagli esperti del Centro Funzionale della Regione Toscana, avrà livelli similari a quella del 31 gennaio scorso. Da questa notte sono comunque iniziate le operazioni di rinforzo del panconcelli già in opera con i sacchetti di sabbia. Le operazioni si completeranno prima del passaggio del picco di piena previsto per la metà della mattinata.

 

In base ai valori di piena comunicati dal Centro Funzionale della Regione si è deciso di non assumere decisioni invasive per la gestione delle attività quotidiane. Quindi, nonostante il continuo monitoraggio ed il presidio dei ponti e dei punti di accesso alla città, le scuole rimangono regolarmente aperte così come le Università e gli uffici. Sono stati predisposti servizi di osservazione  ai  varchi  di accesso alla città pronti a chiudere  le strade qualora la situazione dovessse peggiorare.

Sono state attivate le funzioni secondo le previsioni del Piano Arno

SCUOLE CHIUSE

A titolo precauzionale scuole chiuse a Pontedera e Calcinaia.

L'Arno questa mattina a Firenze (da twitter)

L'Arno questa mattina a Firenze (da twitter)

IN PROVINCIA di FIRENZE

Nella notte si sono registrate precipitazioni sull'intero territorio provinciale (pluviometria massima 27mm/6h a Firenzuola). Nelle prossime ore sono previste ulteriori precipitazioni.

I livelli idrometrici del fiume Arno, Bisenzio, Ombrone PT e Sieve rimangono sopra i livelli di guardia anche se in lieve calo. Criticità sulla viabilità principale: la SP41 di Sagginale è chiusa per allagamenti tra l'abitato di Sagginale e Dicomano, la SP90 Torri-Volognano-Rosano è chiusa per allagamenti all'interno dell'abitato di Rosano, la SP108 di Granaiolo-Castelnuovo (Castelfiorentino) è chiusa per allagamenti dal km 0 al km 1+700, la SP34 di Rosano è chiusa al km 7+400 per frana, la SP 16 Chianti-Valdarno è chiusa per frana al km 5, la SP107 di Legri e del Carlone è chiusa per frana lato Vaglia, la SP32 della Faggiola (Firenzuola) è chiusa per frana al km 0+600 e la SP306 è chiusa per frana al km 38 tra Marradi e Palazzuolo sul Senio.

Si segnalano inoltre numerosi allagamenti e detriti sulla viabilità, per tanto si raccomanda estrema cautela alla guida.

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L'aggiornamento nella notte in Provincia di Firenze, in particolare in Mugello

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