

Riccardo Corsi (a destra) candidato sindaco della lista civica 'Empoli rialzati' e Andrea Vitello presidente del comitato (foto gonews.it)
In attesa che si accenda davvero la campagna elettorale per le amministrative di maggio a Empoli oggi, sabato 18 gennaio, si è presentata nel panorama politico locale una nuova lista civica che ha un suo candidato sindaco e ha già formato un comitato.
Il suo nome è ‘Empoli rialzati’, il nome per guidare una ipotetica giunta è quello di Riccardo Corsi, mentre il presidente del comitato è il giovane Andrea Vitello.
Simbolo: in pratica piazza Farinata degli Uberti con la facciata della collegiata e uno dei leoni della fontana del Pampaloni in primo piano.
Con questa lista si rimette in pista Riccardo Corsi, ex coordinatore dell’Italia dei Valori per l’Empolese Valdelsa, uscito qualche mese fa quando il suo partito si schierò di fatto per Matteo Renzi nella corda alle primarie di segretario nazionale del PD.
Con lui il giovane Vitello, studente di filosofia e tesserato di Sel.
Entrambi escono dalle riunioni, dalle assemblee in cui si era cercato di buttare giù un programma e delle idee per Empoli, insomma dal gruppo di lavoro di Fabrica Comune che di fatto riuniva rappresentanti e simpatizzanti di Sel, Verdi, IdV.
“Ma soprattutto cittadini ed è a loro che ci rivolgiamo, alle loro idee – attacca Riccardo Corsi – noi siamo una lista civica di centrosinistra che innanzitutto si presenta come alternativa al PD. Il PD è il partito che ha devastato Empoli nelle ultime tre gestioni, almeno. Sono di Empoli, la mia famiglia lo è da 8 generazioni e questa città non era mai stata a questi livelli. Una città in decadenza assoluta, quando invece era una delle più produttive, accoglienti e inviate della Toscana. Tutta colpa di alcune amministrazioni, in particolare le ultime tre, che hanno pensato solo a fare gli interesse di partito, appunto del PD che ha pensato a mettere in consiglio comunale e in giunta solo persone che dovevano essere favorite e che avevano raccomandazioni. O viceversa consiglieri comunali assunti in aziende, municipalizzate e banche vicine al partito”.
“Sarò un sindaco senza deleghe e che si prefigge di stare in carico per un solo mandato. Perché? Perché proprio così penserò al bene della città e non a fare favori in vista delle prossime elezioni come qui è avvenuto – ha proseguito Corsi”.

Riccardo Corsi (a destra) candidato sindaco della lista civica 'Empoli rialzati' e Andrea Vitello presidente del comitato (foto gonews.it)
Alcuni punti cardine.
NO all’INCENERITORE
Dalla conferenza di questo pomeriggio emergerebbe una notizia: “Abbiamo saputo – spiega Corsi e conferma Vitello – che ci sarebbe l’intenzione da parte del Gruppo Hera di Bologna (azienda leader nella gestione dei servizi legati al ciclo idrico, nel settore energetico e nella gestione dei servizi ambientali e dei rifiuti) di fare un termovalorizzatore, che io chiamo ‘cancro-valorizzatore’, insomma un inceneritore al Terrafino, insieme alla LegaCoop. Noi siamo contro”.
AMBIENTE
“Noi puntiamo alla teoria ‘Rifiuti Zero – spiega Vitello – ideata dallo scienziato americano statunitense Paul Connet. Siamo contro ogni inceneritore, ma vogliamo massima raccolta differenziata e recupero dei materiali”.
CITTA'
“Via la pista ciclabile, che io chiamo – riprende Corsi - ‘Ovo… via’, nel senso che la prima cosa che farei da sindaco è andare a togliere gli ovi di persona. Quella pista ha creato un ingorgo, quello tolto a Sovigliana col raddoppio del ponte sull’Arno è stato spostato in via Pievano Rolando, senza dimenticare la prima versione della pista che era un pericolo per gli anziani in bicicletta. E adesso non è che sia migliorato. Il Ponte raddoppiato? È costato quanto un ponte e mezzo, non era meglio farne un altro fra Empoli e Montelupo come ci sarebbe in progetto per servire anche quell’area? Non mi voglio dilungare poi sullo scempio fatto in Piazza della Vittoria oppure sul taglio dei pini in via Masini e alla stazione. Scelte scellerate e senza senso”.
L’unica cosa positiva? “Il sottopasso che apriranno al passaggio a livello di Ponte alla Stella in zona Coop. C’è voluto 30 anni e sarà aperto 15 giorni prima delle elezioni sicuramente”.
LAVORO
Come IdV aveva proposto un incubatore di impresa, proposta mai accettata e che sta andando benissimo in altre realtà come Capannori e Firenze. Avrebbe aiutato le piccole imprese ad avere consulenza da parte del Comune e le grandi impresa a fare start up con contatti nella rete dei Comuni italiani. Lavoro giovanile? Ok, ma non dimentichiamoci dei 50enni con figli a carico che perdono lavoro e che non sono tutelati”.
NO PARTITI, Sì IDEE
“Il mio slogan è che non mi interessano i colori delle bandiere, ma il calore delle idee. Ci contrapponiamo al PD, siamo di centrosinistra e accettiamo idee buone da tutti, dai cittadini. Io sono un ex IdV, ma sono qui come empolese e come cittadino. In Fabrica Comune sono emerse tante buone idee, ma faticava a uscire un candidato, un’idea per presentarsi alle elezioni. Eccoci, noi ci siamo. Non siamo chiusi e se una forza politica di opposizione a noi propone qualcosa che reputiamo positivo siamo pronti ad appoggiarla, ma certo che vogliamo essere una novità rispetto al passato che c'è stato qui a Empoli. Il PD e Brenda Barnini? Non può risolvere i problemi lo stesso partito che li ha creati”.
Fra le altre idee: “No all’affitto da 300.000 euro del palazzo comunale, sì al Comune nell’ex ospedale. Sì alle sponsorizzazioni di privati su edifici e spazi pubblici: pensiamo al Parco di Serravalle o allo stadio, ai singoli giardini pubblici”.

Riccardo Corsi (a destra) candidato sindaco della lista civica 'Empoli rialzati' e Andrea Vitello presidente del comitato (foto gonews.it)
Andrea Vitello spiega la sua partecipazione a questa esperienza: “Vogliamo un Comune che dia spazio alle idee della gente. Pensiamo a un’idea rivoluzionaria: tutti i mesi sottoporremo con un’assemblea pubblica il lavoro del Comune alla cittadinanza e per i grandi temi, come quello del possibile inceneritore, pensiamo a referendum propositivi. Oltre alla grande attenzione per l’ambiente un altro punto focale sarà la cultura. Un teatro comunale è d’obbligo e non capiamo la gestione vergognosa della faccenda del Cinema La Perla da parte del Comune. Nei prossimi giorni presenteremo la nostra sede, forse già mercoledì prossimo e invitiamo tutti a esserci e a proporre idee. Io sono un tesserato di Sel e rinnoverò anche la tessera, ma in questa lista civica mi impegno per la città, togliendomi una casacca e lavorando da cittadino”.
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