Un piano da 2,7 milioni per l'emergenza maltempo: serbatoi extra, rete fognaria e fondi per i privati

Matteo Franconi e Simone Millozzi (foto: gonews.it)


Un piano di interventi per la messa in sicurezza idraulica del comune di Pontedera da 2,7 milioni di euro. È stato annunciato questo durante la conferenza stampa di oggi, mercoledì 5 novembre, da parte del sindaco Simone Millozzi e dell'assessore ai lavori pubblici Matteo Franconi. Il progetto si basa su rilievi fatti dagli uffici comunali, in rappresentanza dei quali erano presenti i dirigenti Roberto Fantozzi e Massimo Parrini, in seguito alle alluvioni dello scorso luglio e ottobre 2014. I fondi sono stati inseriti sul bilancio 2014.

I 4 lotti di intervento - Su 4 punti critici si interverrà inserendo delle casse di laminazione, ovvero dei serbatoi che ridurranno la portata dei fiumi e dei rii a rischio esondazione. Il primo lotto è nella zona di viale Europa, all'ingresso del Romito. Il secondo riguarda il lato ferrovia, e interessa il rio di Gello. Il terzo sarà vicino al sottopassaggio nella zona del tiro a segno, che provvederà a raccogliere le acque provenienti da Montecastello. Il quarto e ultimo sotto la circonvallazione del Romito. I lavori partiranno con l'ordine elencato. Sul primo lotto i finanziamenti arriveranno tramite un mutuo da 196mila euro: con questi fondi sarà possibile espropriare anche l'area.

I corsi d'acqua interessati - Sicuramente sarà l'Era il principale fiume su cui vanno le attenzioni degli ingegneri, ma anche il rio di Gello e il rio Paduletta.

Lo sfioratore - Si interverrà anche in tempi brevi per 'scorporare' il corso delle acque in direzione Scolmatore tramite uno sfioratore della rete fognaria mista. Ad oggi il corso delle acque si dirige sempre e unicamente lungo via 1° Maggio. Su questa azione si investiranno 280mila euro tramite mutuo. È stato approvato finora il progetto preliminare.

L'aiuto ai cittadini - È stato creato anche un bando per privati del valore di 15mila euro per la compartecipazione del comune alle spese minime per evitare allagamenti in negozi e abitazioni. Il Comune potrà erogare queste risorse per un massimo di 2mila euro e che riguardino fino al 30% della spesa complessiva in sacchi di sabbia, paratie e altro materiale utile per ripararsi dalle inondazioni. Ulteriori risorse saranno varate in seguito. Sono stati spesi 22mila euro per un gruppo elettrogeno al Romito che permetta, nelle zone dove anche la corrente elettrica è a rischio, fi far funzionare le idrovora.

I fondi - Una buona parte di questi fondi deriva dalla devoluzione di un mutuo precedentemente contratto dall'amministrazione: significa che i soldi di un mutuo che non sono stati spesi verranno dirottati per gli interventi elencati. Il progetto è approvato in linea tecnica, per cui ancora non ci sono stati stanziamenti. Il Comune mira a partecipare a bandi regionali o di altra natura per la compartecipazione alle spese.

L'avvio dei lavori - A causa della devoluzione del mutuo si pensa all'avvio dei lavori delle casse di laminazione entro fine giugno.

La comunicazione degli interventi - Gioca un ruolo importante la comunicazione: l'impegno del sindaco Millozzi è quello di coinvolgere la cittadinanza ad ogni intervento. Dovranno essere interpellati anche altri attori come l'autorità di bacino, le Ferrovie dello Stato e la Provincia di Pisa, fondamentali nel corretto procedimento dei lavori, auspicati senza ritardi ulteriori dato il loro carattere emergenziale.

Elia Billero

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