Bocche cucite al momento relativamente all’inseguimento con esplosione di colpi di pistola a Limite sull'Arno, nel territorio comunale di Capraia e Limite. Pare infatti che non ci sia stata una vera e propria sparatoria tra i carabinieri e i malviventi i quali, a quel che sta emergendo, non sarebbero stati in possesso di armi da fuoco.
Secondo una prima ricostruzione, i malviventi avrebbero cercato di investire uno dei carabinieri, il capitano Giuseppe Pontillo il quale, a quel punto, si sarebbe gettato di lato per schivare l'auto esplodendo un colpo che ha ferito l'albanese alla spalla. Nella caduta, accidentalmente, sarebbe partito però anche un secondo colpo che ha ferito il militare ad una gamba. L'auto con a bordo i tre uomini è quindi ripartita per finire la corsa contro una macchina in sosta. A quel punto i malviventi hanno cercato la fuga ma due, compreso il ferito, sono stati fermati mentre un terzo è tuttora ricercato. Non si capisce se i carabinieri fossero stati in appostamento, dando poi il via all’inseguimento, o fermi a un posto di blocco.
Molti movimenti, oltre che alla rotatoria tra la SP106 Traversa di Limite e via Eugenio e Priamo Salani, sono avvenuti anche nella zona residenziale di Mollaia, dove sono state avvistate le forze dell’ordine e anche i vigili del fuoco di Empoli. In ogni caso, dal comando provinciale e dalla Compagnia di via Tripoli a Empoli non trapelano alcune indiscrezioni. Il comandante Pontillo non sarebbe stato ricoverato in ospedale, tornando a casa con una prognosi ancora non resa nota.
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