Ex Vitrum, ecco il nuovo progetto della proprietà. Ok dal Consiglio comunale. Appartamenti e uffici dopo la bonifica. Il voto dei partiti

Per la ex Vitrum stavolta ci siamo davvero. Ieri sera nell’ultima seduta del consiglio comunale di questa consiliatura sono stati adottati due documenti, uno è quello della classificazione acustica legato regolamento urbanistico, l’altro è quello legato alla ex aziende che aveva sede a Empoli, oggi in pieno centro e a due passi dalla stazione.

E’ stato adottato ieri sera dal consiglio comunale di Empoli il piano attuativo per la riqualificazione dell’intera area, si tratta di uno dei tanti PUA, piano urbanistico attuativo, presentati dopo l’apertura del bando pubblico da parte della giunta Comunale, una delle prime iniziative dell’assessore all’urbanistica Franco Mori.

IL PROGETTO

Rispetto a un precedente progetto che risale al 2006 quello nuovo, presentato a luglio 2012, è di dimensioni ridotte in termini di superfici, ma da parte della proprietà, la società cooperativa Edificatrice Ricasoli Srl di Prato si tratta sempre di un piano ambizioso: 5.000 metri quadrati di residenza, quindi di appartamenti, a cui si aggiungono 1300 di direzione e commerciale, uffici e negozi quindi. Dai rendering si nota anche un parcheggio esterno all’aperto (su via Ricasoli) e uno a disposizione degli inquilini sotterraneo,

Il piano di recupero dell’area delimitata dalle vie Tripoli, Giovanni da Empoli, Curtatone e Montanara e Bettino Ricasoli comprende anche la bonifica, obbligatoria, bonifica peraltro già avviata in superficie quando furono tolti i residui di amianto. Il nuovo progetto aggiorna le previsioni che erano state presentate anni fa.

Già a gennaio 2013 l’assessore Mori ne parlò presentando il secondo regolamento urbanistico adottato nella seduta del consiglio di sabato 19 gennaio 2013.  La proposta è stata presentata dalla Ricasoli in fase di avviso pubblico 2 anni fa e inserita nel Regolamento Urbanistico adottato a gennaio 2013 e approvato l’autunno scorso dopo le varie seduta consiliari.

Dopo l’adozione del documento scattano i 60 giorni per le osservazioni e quindi a giugno, la nuova giunta discuterà le osservazioni e passerà all’approvazione.

LA POLITICA

A livello politico il Partito Democratico compatto ha votato sì.

Hanno votato no l’IDV con Aaron Dimoulas, il MoVimento 5 Stelle con Gabriele Sani e la Lista Marconcini con Sandro Petrillo e Riccardo Morini, Rifondazione e Comunisti Italiani con Paolo Gaccione.

Petrillo e Morini sono stati molto duri con il progetto, definendolo ‘una schifezza’.

Critico Sani su facebook:  “Per l'ennesima volta, come nel 2006, viene presentato come "la volta buona" ma come si fa a credere a una telenovela che va avanti da più di 30 anni?. Eppure la legge dice che in campagna elettorale ci si deve limitare ad "atti urgenti e improrogabili". La Vitrum è lì dal 1979, dove sta l'urgenza?”.

Va detto che la procedura e la documentazione della Cooperativa Ricasoli è in Comune da mesi e la calendarizzazione, dopo le varie procedure, ha portato all’adozione proprio all’ultima seduta consiliare.

Con la possibilità di fare osservazioni anche nel periodo di campagna elettorale.

Il consigliere del Partito Democratico Fabrizio Biuzzi fa notare: “Astenuto il consigliere Alessandro Borgherini del PDL che già manifesta i primi dissensi con la Lista Marconcini insieme alla quale sosterrà il candidato Damasco Morelli. Ragazzi – dice Biuzzi - prima di litigare aspettate almeno di essere in giunta insieme”.

Il consigliere di FI Alessandro Borgherini affida a facebook le sue parole: "Capisco le difficoltà di Biuzzi e di altri del Partito Democratico che sono costretti a fare polemiche sterili da quattro soldi su come il nostro gruppo ha votato ieri sulla Vitrum. Devono per forza attaccarsi a questo per riuscire a (NON) spiegare ai loro Elettori come mai hanno approvato il primo progetto di recupero dopo 30 anni di immobilismo a cui hanno condannato la città, senza che in questo progetto (SEMPRE ANCORA SULLA CARTA E LONTANO DA ESSERE ESECUTIVO) non ci fosse neppure UN metroquadro destinato al sociale e all'edilizia per categorie più svantaggiate, tanto sbandierato sulla carta e mai realizzato in concreto".

"Per la cronaca - prosegue Borgherini - con Sandro Petrillo e Morini siamo concordi sul fatto che questo progetto non sia il massimo ( nessun legame con la storia del sito industriale, pochi legami con Empoli, ancora 1300 mq a destinazioni d'uso commerciale da definirsi triviali nella situazione in cui versa il centro) ma che debba partire, poiché gli Empolesi hanno già atteso TROPPO invano e se fossimo stati in Giunta avremmo tranquillamente richiamato la proprietà per migliorarlo, velocemente, non ci saremmo affrettati ad alzare la mano "intrepida" per far fare alla giunta l'ennesimo comunicato stampa. I cittadini di Empoli, compreso quelli del Partito Democratico, possono stare tranquilli: Sandro Petrillo, Riccardo Morini, Alessandro Borgherini e Lorenzo Lavoratorini, anche se da estrazioni diverse, i consiglieri di maggioranza ad alzare sempre la mano non li faranno MAI. L'alzeranno solo quando saranno convinti che ogni scelta sarà fatta per il bene di Empoli, coscienti che i cittadini non li hanno mandati in consiglio per alzare la mano ma per dire la loro. E di questo i cittadini possono essere non solo contenti, ma anche orgogliosi, perchè sarà sempre cosi".

I due consiglieri  dell'Udc Francesco Gracci ed Emilio Cioni, pur astenendosi si sono dichiarati "soddisfatti che finalmente dopo tutti questi anni, forse, riusciremo a vedere realizzarsi qualcosa  di concreto per quell'area. Staremo a vedere se si passerà dalle parole ai fatti con questo progetto e vigileremo , se saremo sempre in Consiglio Comunale dopo questa tornata elettorale, che tutto proceda nell'interesse della città e non nell'interesse di qualcuno".

L'ANDAMENTO DEL VOTO IN CONSIGLIO

Nel consiglio comunale di ieri 9 aprile, sono state approvate due importanti delibere urbanistiche: la prima riguarda l’approvazione definitiva del 'Piano Acustico', strumento tecnico conseguente al Regolamento Urbanistico (21 votanti, 15 favorevoli, zero contrari e 6 astenuti).

La seconda, come detto,  è l’adozione del Piano Urbanistico Attuativo dell’Area Ex Vitrum (25 votanti, 15 favorevoli, 5 contrari e 5 astenuti).

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