Consorzio di Bonifica, preoccupano i torrenti minori. A Impruneta registrati 57 millimetri di pioggia, Pesa cresciuta di un metro

A Meleto di Greve l'Ema non fa paura ma i piccoli rii non riescono a contenere gli scrosci. Attenzione sul Rialdoli a Scandicci e sopra Ginestra Fiorentina


La Pesa in piena

La Pesa in piena

 

Il bollettino di Vigilanza Meteorologica Regionale aveva parlato chiaro: stanotte sarebbe cominciato davvero l’autunno con le prime piogge importanti della stagione, e così è stato. Fin dalle primissime luci dell’alba tutta la Toscana è stata interessata da temporali con scrosci di particolare intensità diffusi su tutto il territorio regionale, accompagnati da una copiosissima scarica d’acqua ma anche di fulmini.

 

I dati registrati a Turbone di Montelupo Fiorentino

I dati registrati a Turbone di Montelupo Fiorentino

 

Anche nei comprensori di bonifica n. 21 - Val d’Elsa e n. 22 - Colline del Chianti l’acqua è scesa e sta continuando a cadere in abbondanza, con picchi registrati ai pluviometri posizionati sulla Pesa e sull’Ema.

In poco più di 4 ore sulla stazione del Turbone a Montelupo Fiorentino si sono riversati 58 millimetri di pioggia e di 57 millimetri è la cumulata all’apparecchio dell’Ugolino, nel comune di Impruneta.

I dati registrati a Impruneta

I dati registrati a Impruneta

E se per i corsi d’acqua più grandi, che finora non avevano visto scorrere tanta acqua sotto i loro ponti, la situazione rimane assolutamente sotto controllo e senza alcun innalzamento sostanziale dei livelli idrometrici (la Pesa è comunque cresciuta di 1 metro) qualche problema si registra sul reticolo idrografico minore.

 

Al Consorzio di Bonifica sono finora giunte segnalazioni di criticità riguardanti: le acque di versante sopra Ginestra Fiorentina, che non riescono a rimanere confinate entro i fossi di scolo principali e stanno interessando strade e parcheggi a livello più basso; il torrente Rialdoli a Scandicci, dove gli operatori consortili stanno già provvedendo al ripristino di una rottura di un vecchio argine di campagna; un altro piccolo tratto d’argine è ceduto molto probabilmente a causa di tane di animali sul torrente Piovola, nelle campagne di Empoli dove si sta già recando personale consortile.

I dati della fulminazione del Consorzio di Bonifica Toscana Centrale (lunedì 21 ottobre 2013)

I dati della fulminazione del Consorzio di Bonifica Toscana Centrale (lunedì 21 ottobre 2013)

Da ultimo da segnalare la situazione dell’area artigianale di Meleto, nel comune di Greve in Chianti, dove anche in questo caso a preoccupare non è l’Ema, i cui argini sono stati ben rinforzati dal Consorzio solo un paio di anni fa, ma gli affluenti minori che non riescono a contenere gli scrosci di versante che si riversano in poco tempo verso valle.

 

Con la manutenzione autunnale sui corsi d’acqua più importanti già ampiamente terminata e che dunque lascia spazio all’acqua nei fiumi e torrenti maggiori, i tecnici del Consorzio in collaborazione con le amministrazioni locali, stanno monitorando ora la situazione sui rii e fossi minori di versante assolutamente non adatti a ricevere piogge di tale intensità.

 

AGGIORNAMENTO ORE 12

 

La pioggia continua a cadere, anche se via via con minore intensità e si fanno di ora in ora sempre più preoccupanti le condizioni di alcuni centri abitati del Chianti. Le situazioni più critiche si sono verificate a Sambuca Val di Pesa e Greve in Chianti.

 

A Sambuca la piazza centrale del paese e le vie in prossimità della zona industriale hanno raccolto tutta l’acqua delle strade e dei campi del versante soprastante senza sversare regolarmente in Pesa, che sta salendo velocemente di livello, senza però ancora raggiungere le altezze di guardia.

 

A Greve in Chianti si sono allagate le aree in prossimità di Via di Colognole, probabilmente a causa di esondazioni localizzate della Greve, che ha raggiunto i 3 m ben oltre il secondo livello di guardia e degli affluenti minori che scendono dalle colline. I tecnici consortili, d’accordo con personale comunale e della Protezione Civile stanno intervenendo sul posto.

 

Nelle ultimissime ore, non solo i fossi minori hanno preoccupato i tecnici consortili ma anche i corsi d’acqua maggiori hanno innalzato velocissimamente i loro livelli: l’Ema è vicina ai 2,5 m a Strada mentre a Grassina, dove non sono presenti rilevamenti del Centro Funzionale della regione Toscana l’Ema rimane comunque abbondantemente sotto le spallette. Questo grazie anche all’attivazione del recente sistema a bocca tarata di Capannuccia che riduce e regola il flusso verso valle e all’espansione del torrente nella cassa di espansione di Podere Ema e Poggio Deserto, i cui lavori sono stati terminati solo qualche giorno fa.

 

A Scandicci, le acque del Vingone hanno attivato le casse di espansione di Santa Maria a Vingone in Piazza Kennedy e la cassa di Villa Antinori ai piedi di Castelpulci, entrambe realizzate dal Consorzio negli ultimi tre anni.

 

La situazione, salvo alcuni interessamenti di guadi e ristagni di acqua nelle aree più depresse, rimane invece sostanzialmente regolare in Valdelsa, dove si registrano solo limitati disagi in prossimità della Zambra, nel comune di Barberino e di Ulignano, nel comune di San Gimignano.

 

Tecnici e operatori consortili, in coordinamento con le Amministrazioni e le Associazioni di Protezione Civile locali stanno intervenendo sulle situazioni più critiche dei 1700 km quadrati di territorio della Toscana Centrale.

 

Idrometria_Pesa_21.10.2013-H12 Idrometria_Ema_21.10.2013-H12 Idrometria_Greve_21.10.2013-H12 Idrometria_Greve-Scandicci_21.10.2013-H12

 

AGGIORNAMENTO ORE 16

 

Quasi beffardamente, torna a splendere il sole su ampie zone della Toscana Centrale, ma la tregua momentanea delle prime ore del pomeriggio non ferma tecnici e operatori consortili che stanno continuando  a seguire l’evolversi della situazione con telefonate, sopralluoghi e interventi d’urgenza.

 

Queste le criticità maggiori registrate nelle ultime ore:

-       Greve: rientrata la criticità nell’abitato di Greve in Chianti, dove le acque del versante di campagna, materiale sollevato dal vento e trasportato in alveo a fare da ostruzione degli affluenti minori e il livello alto della Greve avevano fatto ristagnare l’acqua in Via di Colognolo e Via Pastore; resta molto preoccupante la discesa del torrente Greve, che ha esondato in diversi punti a valle del capoluogo e in particolare nei pressi delle località Gabbiano e Ferrone. Tutte le casse di espansione sono entrate in funzione regolarmente, salvo la cassa di espansione di Calcinaia in località Citille dove i resti di una lavorazione forestale privata hanno temporaneamente ostruito lo sfioratore impedendo all’acqua di entrare pienamente anche nel secondo settore. Tecnici del Consorzio sono in questo momento con i sindaci di Impruneta e Greve in Chianti per sopralluoghi congiunti sulle aree interessate.

-       Elsa: segnalata una rottura arginale a valle dell’immissione dell’Agliena a Certaldo a causa dell’inadeguatezza delle strutture arginali. Le acque al momento stanno interessando una zona depressa e non abitata, mentre fortunatamente i livelli dell’Elsa, che avevano toccato picchi assolutamente rilevanti, stanno discendendo nuovamente. Tecnici consortili e Protezione Civile sono sul posto.

-       Bacino del Ema: un intervento d’urgenza del Consorzio su segnalazione degli uffici comunali di Bagno a Ripoli sta eliminando un tronco di grosse dimensioni caduto nell’alveo del Borro di Ritortoli. Ha ceduto invece la sponda sul Borro delle Serre, nei pressi di Ponte a Niccheri senza però causare disagi: il Consorzio interverrà nei prossimi giorni secondo l’ordine delle priorità.

-       Bacino della Pesa: ancora complicata la situazione a Ginestra Fiorentina, dove i ristagni di pioggia e i livelli del Borro Ringuillo hanno determinato l’allagamento anche della piazzetta dove si svolge il mercato. Erosioni non troppo preoccupanti si registrano anche sul Torrente Turbone, nel comune di Montelupo.

-       Piana Empolese: qualche complicazione tecnica sta rallentando il ripristino della rottura arginale sul Torrente Piovola.

 

Per le prossime ore non rientra comunque l’allerta meteo e dunque continuerà l’azione di monitoraggio e di coordinamento con le autorità locali da parte del Consorzio.

 

Idrometria_Pesa-Turbone_21.10.2013-H16 Idrometria_Elsa-Castelfiorentino_21.10.2013-H16 Idrometria_Elsa-Certaldo_21.10.2013-H16 Idrometria_Elsa-Poggibonsi_21.10.2013-H16 Idrometria_Greve-Tavarnuzze_21.10.2013-H16

Fonte: Consorzio di Bonifica per la difesa del suolo e la tutela dell'ambiente della Toscana Centrale

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