No alla CO2, il dibattito si infiamma. Mangani (Altrapolitica): "Peccato per l'assenza dell'amministrazione comunale". Migliorini e Capecchi 'svegliano' il PD

Uno dei momenti del dibattito al centro 'I Macelli' di Certaldo

Animi accesi al dibattito promosso dal Comitato Difesa e Tutela della Valdelsa ai Macelli. Il più critico è l'ex capogruppo dei Malcontenti: "Tutti sono contrari ma adesso serve concretezza negli atti per legittimare questa scelta"


L’assemblea al centro I Macelli di Certaldo organizzata dal Comitato Difesa e Tutela della Valdelsa in occasione della giornata per dire no alla Co2 a Certaldo di domenica 1 dicembre ha visto l’intervento di alcuni politici che si stanno preparando in buona parte per le elezioni amministrative di maggio 2014, quando il sindaco Andrea Campinoti, dopo 2 mandati, lascerà il suo incarico. Fabio Mangani, presidente nazionale di Prociv – Arci, dopo l’annuncio della sua discesa in campo in politica con la lista Altrapolitica, Federigo Capecchi, consigliere provinciale, in aria di candidatura a sindaco alle primarie del PD e infine Enzo Migliorini, ex capogruppo Malcontenti, ora nel PD, che ha giurato di non essere in campagna elettorale: questo la rosa dei nomi ‘caldi’ intervenuti all’assemblea ai Macelli. Ognuno di loro nel suo intervento ha stuzzicato l’amministrazione comunale di Certaldo in molteplici sfaccettature. Il presidente del Comitato, Pietro Majnoni ha ricordato come la Regione rappresenti l'ente primario che assumerà la decisione finale ma che è altrettanto importante il profilo e le osservazioni che muoverà il Comune. Un parere non vincolante ma indicativo della volontà dell'amministrazione comunale che finirà così a Palazzo Panciatichi. In ordine cronologico il primo a prendere la parola è stato Fabio Mangani: “La nostra ambizione è il bene di questa comunità ma il rammarico più grande è, nonostante vi sia stato un consiglio comunale che ha detto no alla CO2, non vedere alcun amministratore di questa giunta. Serviva una presenza sostanziale per dare un segnale forte. Questa assenza mi preoccupa, al Comitato diciamo che non è solo in questa battaglia, serve una condivisione di questo problema, noi come lista Altrapolitica ci siamo prefissati di bocciare l’estrazione di Co2, ma non a priori. Le motivazioni ricadono principalmente nel valore turistico – agricolo del territorio che niente ha a che vedere con la cattura di anidride carbonica. E questo stona anche con il riconoscimento di Bandiera Arancione da parte del Touring Club al Comune. L’abbassamento del livello del suolo è un fenomeno che avverrà qualora il progetto di estrazione di CO2 riscontrasse il disco verde da parte della Regione: si toglie il gas, poi si riversa acqua per non farlo sprofondare, ma il rischio c’è ed è concreto. Noi cercheremo di fare di tutto, appoggiando il comitato. Ho contattato sismologi francesi ed esperti dall’Emilia Romagna, ma le problematiche e le risposte non sono così scontate. La sensibilità del Comitato deve essere quella di continuare a sensibilizzare e informare la cittadinanza che ancora non ha compreso la portata di questo progetto. Non sapremo, dove potrà arrivare la vostra battaglia, ma voi non siete soli”. A stretto giro ha preso parola Federigo Capecchi, consigliere provinciale, ex segretario del PD di Certaldo, ma uno dei nomi più quotati per le primarie sindaco del Partito Democratico: “Siamo di fronte a un progetto che altera gli strumenti urbanistici, non dà garanzie per la salute e non ha nessun beneficio per l’economia locale del territorio. E’ positivo il fatto che le amministrazioni comunali di Barberino Val D’Elsa e San Gimignano si siano interessate al progetto e questo potrebbe comportare degli effetti in seguito. Abbiamo dei voti contrari dal consiglio comunale di Certaldo e da parte delle altre amministrazioni, così come dalla Provincia e dall’Unione dei Comuni. Per fortuna c’è un percorso che è maturato alcuni mesi fa e vede decine di persone in campo, Mangani dice che è contrario, bene così, benvenuto nella nostra battaglia”. Nel finale, giurando di non essere in campagna elettorale, Enzo Migliorini, ex capogruppo dei Malcontenti e ora nel PD, cerca di dare la sveglia al Partito Democratico e attacca l’amministrazione comunale: “Tutti sono contrari al progetto, dalle amministrazioni fino alle forze politiche, ma la mia preoccupazione è che vedendo questi atti, come l’incarico di ricerca deciso dal Comune all’Università di Bologna per studiare l’estrazione di CO2, si vada nella direzione opposta. Ho il sentore, ma non la certezza che questi 40mila euro di incarico siano spesi male, qualche mese fa si disse che non c’erano i soldi per affidare questo compito a un tecnico e adesso si arriva a una ricerca fino al 2016. Bisogna invece condividere un percorso con il Comitato, le amministrazoni comunali di Certaldo, Barberino Val D’Elsa, San Gimignano e la commissione speciale sulla Co2, tanto lodata quanto assente, perché non è convocata da agosto. Il 5 dicembre è il termine per presentare le osservazioni, ma io resto perplesso. La nostra amministrazione comunale deve essere incalzata, fra un anno si va a votare e questo non deve essere uno spauracchio da campagna elettorale ma una prova concreta per dimostrare questa contrarietà, che deve vedere coinvolto anche il PD”

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